JESI. Federico Bravi, Paolo Roscini, Francesca Tilio, Walter Ferro, Franco Cecchini sono questi i fotografiche che, insieme al circolo fotografico Massimo Ferretti e lo Studio A33, esporranno fino al 4 maggio e in diverse sedi per la prima edizione dello Jesi Foto Festival.
La manifestazione nasce con l’intento di valorizzare la città di Jesi, il suo patrimonio artistico e culturale, e vi esporranno autori jesini e non, che si confronteranno su temi diversi: dalla fotografia intesa come documento a quella ironica, dalla pulizia delle forme architettoniche alla bellezza di un fiore colto al ciglio di una strada.
Ma vediamo nel dettaglio le mostre. A partire da quelle esposte al Teatro Valeria Moriconi. Qui Federico Bravi presenterà “Sorrisi di seta”, un racconto indiano di storie di famiglie, di bambini, di anziani, di progetti realizzati dalle associazioni, come l’istituto per bambini poliomelitici per bambini con disturbi psichici, del lebbrosario e delle varie scuole. Ancora, Paolo Roscini, che con “Flowers on the road” presenta una raccolta di immagini scattate ai margini delle periferie, in mezzo alle aiuole spartitraffico, ai bordi dei campi, nei giardini non curati, dove esiste una vegetazione fatta di fili d’erba, arbusti e fiori, che crescono sulla poca terra tra le crepe dell’asfalto e del cemento.
E mentre Walter Ferro con “L’inganno del reale” va alla ricerca del “peccato originale” della fotografia; Francesca Tilio con “Holiday” racconta di avvenenti lolite, con parrucche colorate e bikini vintage, che posano come manichini stanchi tra scenari decadenti.
Ancora, Franco Cecchini alla Galleria Contemporaneo presenta la sua indagine fotografica in “Riflessi condizionati” mentre il circolo fotografico Massimo Ferretti presenta una collettiva al Palazzo dei Convegni e lo Studio A33, al Libero Arbitrio Beershop, presenterà “4 volte 40” scatti di particolari in 40 città diverse.
Per info: www.jesifotofestival.it