LODI. Dal 12 al 18 maggio, la sede del gruppo fotografico Progetto Immagine, ideatore e organizzatore del Festival della Fotografia Etica e del World.Report Award (via Vistarini 30) ospiterà la mostra di Sara Naomi Lewkowicz “Shane and Maggie: A Portrait of Domestic Violence”, vincitrice del World.Report Award | Premio Italiano di Fotogiornalismo 2013 – Spot Light Award.
Questo lavoro, recentemente premiato anche al World Press Photo e per la prima volta in Italia, intende raccontare la violenza domestica come un processo, piuttosto che come un singolo incidente, esaminando come il modello dell’abuso si sviluppa ed eventualmente culmina, ma vuole anche far vedere gli effetti che provoca a a breve e a lungo termine sulle vittime, i loro familiari e l’abusatore. La storia familiare del soggetto diventa paradigma per mostrare visivamente le dinamiche dei rapporti che progressivamente degenerano in violenza domestica: un crimine largamente invisibile che raramente si limita a un episodio e raramente si ferma.
La fotografa sarà ospite di Lodi sabato 17 maggio alle 21 per un dibattito aperto al pubblico e, di nuovo, domenica 18 maggio alle 17 per una visita guidata. L’ingresso alla mostra e a tutti gli incontri è gratuito.
Sara Lewkowicz è nata a New York e ha conseguito un master in comunicazione visiva all’Ohio University di Athens. Ha conseguito la sua laurea in giornalismo alla University of North Carolina a Chapel Hill. Al momento sta studiando a Londra. I suoi lavori sono stati publicati da Time Magazine, Stern, L’Espresso, Das Magazin, Internazionale, The Baltimore Sun e altri giornali e quotidiani. Ha vinto diversi premi, tra cui il 2013 Alexia Student Grant e il 2013 Ville de Perpignan Remi Ochlik Award ed è stata nominata 2013 College Photographer of the Year da POYi. Ha un particolare interesse nel documentare problematiche legati alla sessualità.