ROMA. E ormai sono passati dieci anni, da quando dai “laboratori” di Officine Fotografiche, uno dei punti di riferimento per la promozione della cultura fotografica in Italia, nasceva FotoLeggendo la rassegna che ogni anno traccia i confini della fotografia contemporanea, diffondendone e divulgandone linguaggi, contrasti e visioni. Una rassegna che ha sempre guardato al mondo interrogandosi, attraverso una molteplicità di temi, sull’evoluzione del linguaggio visivo contemporaneo.
L’INAUGURAZIONE. La manifestazione per questo importante traguardo ritornerà a Roma dal 5 giugno al 28 giugno. Ad aprire ufficialmente i battenti la mostra di Emiliano Mancuso Il diario di Felix a cura di Renata Ferri, tratta da un progetto documentario che il fotogiornalista ha realizzato a Casa Felix, la casa-famiglia del quartiere di Torrespaccata, a Roma. Si proseguirà poi venerdì 6 giugno all’Isa (Istituto Superiore Antincendi di Roma) con l’inaugurazione di 11 delle 15 mostre in programma per questa decima edizione, realizzata con il sostegno di Roma Capitale – Assessorato alla Cultura Creatività e Promozione Artistica – Dipartimento Cultura e con il patrocinio del Consiglio Regionale del Lazio e del Municipio Roma VIII, organizzata e prodotta da Officine Fotografiche Roma.
MOSTRE. Tra le mostre principali dell’Isa (Istituto Superiore Antincendi di Roma) ci saranno Alvaro Deprit con la sua Al-Ándalus territorio fisico ma soprattutto simbolico della propria memoria; il lavoro del poeta-fotografo cinese Ren Hang, con i suoi nudi che hanno scandalizzato la Cina; Tanya Habjouqa, vincitrice del World Press Photo con Occupied Pleasures, una mostra inedita sul tempo libero e i momenti di svago nei Territori Occupati e a Gaza. E il pluripremiato Jason Eskenazi con il suo originale lavoro Double Zero, un omaggio alla pellicola. Di grande rilievo è poi quest’anno la mostra che nasce dal gemellaggio di Fotoleggendo con il Festival Les Boutographies – Rencontres photographiques de Montpellier: Giorni di notti, notti di giorno della fotografa russa Elena Chernyshova vincitrice del World Press Photo 2014. Sempre all’Isa si svolgerà una mostra inedita per Roma: i Dummy Award 2013. Direttamente dal FotoBook Festival di Kassel i migliori 50 dummy (libri fotografici mai pubblicati) selezionati da una giuria internazionale. Oltre a Officine e Isa, le altre sedi che ospitano mostre con produzioni indipendenti sono la galleria Interzone, con il lavoro di Marco Spaggiari Il tempo della messe, 10b Photography, con i ritratti di Maidan di Anastasia Taylor-Lind e lo spazio Nuovo Cinema Palazzo con una mostra curata da Camera Oscura di Roma delle opere realizzate dai ragazzi della Comunità Pubblica per Minori di Lecce (da un laboratorio curato da Andrea Mosso).
CURATORI. Quest’anno a curare il programma (e le principali mostre) del festival saranno Tiziana Faraoni – resp. Photoeditor de L’Espresso, anche direttrice artistica, Emilio D’Itri, direttore di Officine Fotografiche Roma, Lina Pallotta, docente e fotografa, Annalisa D’Angelo, curatrice, Marco Pinna, photoeditor National Geographic Italia, Alberto Placidoli, rappresentante FIAF.
APPUNTAMENTI. Tra gli appuntamenti, l’11 e il 12 giugno alle Officine Fotografiche si terranno due giornate di studio sull’immagine documentaria a cura di Punto di Svista – ospite d’onore il fotografo israeliano dell’Agenzia Magnum Micha Bar-Am insieme al regista Francesco Del Grosso -, oltre a tre giorni di proiezioni di video e documentari al Teatro Ambra alla Garbatella, a cura di Emiliano Mancuso, dal 17 al 19 giugno. Una collaborazione confermata anche quest’anno è quella con l’Isfci di Roma, che presenterà il 3 luglio la proiezione di Underground, un video sul reportage realizzato in collaborazione con la onlus A Sud. Giovedì 3 luglio, poi, grande chiusura dalle 20.30 a cura di LeCool e Officine Fotografiche Roma nel Giardinetto Brancaleone (Riserva Naturale Valle dell’Aniene) con cena e dopocena nel parco, con proiezioni, concerto live de Le Cardamomò e dj set.
Per anni noi di Officine abbiamo accompagnato FotoLeggendo con un suo claim: ”tra passione e professione”. Oggi nel festeggiare il suo decimo anno ancora di più questa frase trova la sua forza. La passione dei suoi iscritti che da sempre hanno animato questa manifestazione e l’intraprendenza dei suoi organizzatori. La professionalità di quanti in questi anni sono entrati nel mondo di Officine e che di anno in anno hanno fatto crescere questa manifestazione. (Emilio D’Itri)