TORINO. Photissima Art Festival, in collaborazione con Irfoss (istituto di ricerca e formazione nelle scienze sociali), apre le iscrizioni per il workshop di reportage e fotogiornalismo tenuto da Francesco Cito e da Riccardo Bononi, presidente Irfoss, docente e autore di numerose ricerche e reportage afferenti al campo dell’antropologia visuale.
Il programma si suddivide in 4 giornate, dal 6 al 9 novembre, due che saranno a cura di Riccardo Bononi e due svolte da Francesco Cito. Ogni giornata prevede un momento di lezione in aula e un’uscita pratica. In aula si ripercorreranno anche le esperienze personali e professionali dei docenti, scandite visivamente dalla proiezione delle proprie fotografie, anche inedite, svelando la storia e il percorso che si nasconde dietro ogni scatto. Agli studenti sarà lasciato ampio spazio per colmare le proprie curiosità, si andranno così a toccare anche tematiche specifiche non previste dal presente programma. Ogni giornata sarà quindi scandita da lezioni/dibattito teoriche, assegnazione di esercitazioni pratiche,discussione in gruppo degli esercizi svolti. Al termine del workshop ai partecipanti verrà conferito un attestato certificante la partecipazione e le competenze acquisite.
Francesco Cito (Napoli, 1949), tra gli unici italiani ad aver vinto ben due Word Press Photo (il più grande riconoscimento internazionale per la fotografia). Dopo aver cominciato a lavorare come fotografo free-lance nel 1975 (lo stesso anno ottiene anche la sua prima copertina per il Sunday Times Magazine), a soli 30 anni è uno dei primi fotoreporter a raggiungere clandestinamente l’Afghanistan occupato, percorrendo a piedi oltre 1200 km al seguito di vari gruppi di guerriglieri (Mujahiddin). Da allora ha preso parte, a più riprese e come inviato per numerose testate internazionali, ai conflitti in Libano, Cisgiordania, Striscia di Gaza, Afghanistan, Kuwait, Bosnia, Kossovo e Albania. In Italia si è interessato principalmente di fatti di mafia e di camorra. Dal 1980 ad oggi, oltre ad essere stato ferito sul campo in tre distinte occasioni (due volte dai soldati israeliani ed una dai rivoltosi palestinesi), ha collezionato copertine e pubblicazioni di reportage sulle maggiori testate di quotidiani e periodici nazionali e internazionali: Epoca, l’Europeo, Panorama, L’Espresso, Il Venerdì di Repubblica, Sette-Corriere della Sera, Life, Stern, Die Zeit magazine, Sunday Times magazine, The Oberver, The Indipendent magazine, Paris Match, Figaro magazine, e molti altri ancora.
Riccardo Bononi, laureato in due distinte branche delle scienze sociali (psicologia e antropologia), dal 2010 è ricercatore e docente di Antropologia Visuale presso l’istituto ricerca e formazione nelle scienze sociali (Irfoss) di Padova. La scelta di associare la fotografia alla sua attività di ricerca sul campo lo ha portato a lavorare in Africa, Sud America, Sud Est asiatico, Europa, Stati Uniti ed India. I suoi studi hanno riguardato principalmente le teorie della visione e il ruolo dell’immagine in contesti non occidentali. Già curatore di numerosi percorsi di fotografia etnografica in collaborazione con le istituzioni accademiche, attualmente è impegnato nella realizzazione di un reportage sugli Honey Hunters Kurumba nell’India meridionale.