SARZANA. Sabato 30 agosto alle 17.45 Gianni Berengo Gardin sarà protagonista del Festival della Mente di Sarzana in dialogo con Roberto Koch. L’incontro avviene a pochi giorni dall’uscita de Il libro dei libri (Contrasto), il volume che raccoglie tutti i titoli (oltre 250) pubblicati dal grande maestro della fotografia nel corso della sua lunghissima carriera.
“Scrivere con la macchina fotografica”, è questo il titolo dell’evento in cui Berengo Gardin, guidato da Koch, ripercorrerà a ritroso il suo percorso professionale che è sempre stato caratterizzato anche dall’amicizia con grandi personaggi della scena culturale internazionale. Incontri sulle pagine dei libri o incontri reali. Il lavoro di Gianni Berengo Gardin si è sempre alimentato delle influenze intellettuali che gli derivano dalle letture e dalle frequentazioni amicali. Come lui stesso ha affermato, ciò che ha maggiormente influenzato la sua fotografia «è stato il leggere». Da Caldwell a Dos Passos, da Faulkner a Hemingway e Steinbeck: questi sono i suoi scrittori preferiti.
Gianni Berengo Gardin. Fotografo, nel 1963 vince il World Press Photo. A Milano si è dedicato alla fotografia di reportage, all’indagine sociale, alla documentazione di architettura e alla descrizione ambientale. Nel 1979 ha iniziato la collaborazione con Renzo Piano. Nel 1995 ha vinto il Leica Oskar Barnack Award. È molto impegnato nella pubblicazione di libri (oltre 200) e nel settore delle mostre (oltre 200 individuali). Tra gli ultimi volumi pubblicati, Il libro dei libri (Contrasto, 2014), e Storie di un fotografo (a cura di Denis Curti, Marsilio, 2014). Roberto Koch è editore, curatore, fotografo e organizzatore di eventi culturali intorno alla fotografia. Dal 1986 è alla guida dell’agenzia Contrasto, la più importante struttura di produzione fotografica italiana, dal 1994 della casa editrice Contrasto, che ha all’attivo più di 400 titoli dedicati alla grande fotografia internazionale. È ideatore e presidente della Fondazione Forma per la Fotografia a Milano.