ROMA. Lo studio fotografico Antropomorpha (via Castruccio Castracane 28a) festeggia il primo anno di attività con tre giorni di eventi dedicati alla fotografia con una mostra, incontri con grandi fotografi, letture portfolio con premi in palio, workshop di stampe antiche e l’esclusiva presentazione di un drone per le riprese fotografiche e video.
La festa inizierà venerdì 19 settembre alle 18.30 con l’inaugurazione (vernissage, musica, aperitivo) della mostra collettiva “Fotografia come viaggio interiore” a cura di Dario Coletti, docente dell’Isfci di Roma. Coletti presenta la mostra fotografica di alcuni suoi ex-allievi, ormai divenuti fotoreporter di grande successo tra cui Marco Longari, Luca Sola, Danilo Balducci e Gianluigi Guercia. Ingresso libero e gratuito.
“Essere fotografo è forse solo un pretesto. Un pretesto ingombrante che con il tempo diventa un tutt’uno con la vita di un uomo fino ad avere il sopravvento su di esso e a dettargli regole di comportamento, con fare deciso e autoritario. È una disciplina. È ancor più che uno stile di vita, è un demone che rende insonni, che spinge a continue ricerche. È la proclamazione di un punto di sintesi tra il piacere di documentare e quello del viaggiare. Dario Coletti”
Sabato 20 settembre, invece, dalle 14 alle 18 si svolgerà una lettura portfolio con Massimo Siragusa, Rosy Santella (photo editor del settimanale Internazionale), Danilo Balducci e Luca Sola. Un momento importante di confronto con fotografi e photo editor professionisti per ricevere consigli, suggerimenti e critiche utili a migliorare il proprio lavoro fotografico. Per partecipare alla lettura è necessaria l’iscrizione, scaricando la scheda d’iscrizione presente sul sito http://www.happybday.antropomorpha.it/programma/lettura-portfolio/ (la lettura portfolio è aperta al pubblico e accessibile a tutti, amatori e professionisti).
L’autore del portfolio ritenuto più meritevole dalla commissione dei Lettori potrà esporre il proprio lavoro presso lo spazio espositivo di Antropomorpha e vincerà un abbonamento annuale alla rivista Foto Cult.
Ancora, sabato 20 settembre alle 19 si terrà l’incontro con Massimo Siragusa e il giornalista e scrittore Roberto Ippolito sul libro “Teatro d’Italia”, pubblicato da Contrasto. Massimo Siragusa ha viaggiato a lungo in Italia osservando e fotografando luoghi più o meno famosi, piazze antiche e nuove, del nostro paese. Il risultato è una serie di immagini che rivelano una Italia sconosciuta e insieme nota che rivela, nella sua diversità strutturale, una coerenza di visione, di luce e di spazio. Questo viaggio in Italia fotografa un paese di una bellezza straordinaria esibita a volte spudoratamente, altre nascosta, capace sempre di un grande equilibrio visivo come di spazi scenici pronti per uno spettacolo collettivo.
E arriviamo alla giornata di domenica 21 settembre. Alle 11 avrà inizio “droni, volare in alto con i piedi per terra” promosso da Airmovie Lab per una dimostrazione pratica delle loro attività, presentando anche alcuni lavori realizzati con l’uso dei droni. I droni sono ormai diventati l’ultima frontiera nel settore audio-visivo, grazie a loro, registi, D.O.P. e video maker hanno un nuovo strumento in grado di fornirgli completa libertà di movimento. L’ingresso è libero e gratuito e sarà possibile partecipare ad un piccolo workshop pratico per imparare a guidare un drone e ad utilizzare un simulatore di volo su tablet.
Sempre domenica dalle 15 alle 18 si svolgerà il workshop di stampe antiche: “la cianotipia e i viraggi”. La cianotipia è un antico metodo di stampa fotografica inventato da John Herschel nel 1842 e caratterizzato dal tipico colore Blu di Prussia. La stampa del negativo fotografico avviene per contatto con l’utilizzo di lampade ultraviolette o del sole, generando ogni volta un risultato unico, ricco di dettagli e di suggestioni. Nell’ambito del workshop alcune delle stampe ottenute saranno “intonate” con varie tecniche di viraggio.
Infine, alle 19 si svolgerà l’incontro con Emiliano Mancuso che racconterà il percorso che lo ha portato alla realizzazione del documentario “Il diario di Felix” che racconta l’ultimo anno di vita di due ragazzi prima della loro maggiore età e del mio rapporto con loro. La forma non è quella del romanzo, completo e organico nello sviluppo della trama e nel seguire l’intreccio e lo svolgersi della storia dei personaggi, ma quello più intimo, frammentario ed ellittico del diario. Ingresso libero e gratuito.
Tutte le info: www.happybday.antropomorpha.it