ROMA. Arriva a Officine Fotografiche “Wu Ming + TerraProject = 4 – Un viaggio di fotografie e racconti” a cura di Daria Filardo. 4 è un progetto di fotografia e scrittura nato dalla collaborazione tra il collettivo di fotografia documentaria TerraProject e il collettivo di scrittori Wu Ming. 4 è una trasformazione del paesaggio italiano in territorio. L’esperienza esplorativa di TerraProject e Wu Ming 2 è racchiusa nella metafora dei quattro elementi – aria, acqua terra, fuoco – linee guida nella costruzione di immagini di vulcani, impianti industriali, coste, città fratturate e personaggi immaginari.
[quote_box_center]La mostra fotografica inaugura venerdì 8 maggio alle 19.30 anticipata dalla presentazione editoriale alle 18.30 dei libri “4” di TerraProject e di “Hotel Immagine” di Simone Donati. Intervengono Michele Borzoni e Simone Donati, modera l’incontro Emiliano Mancuso.[/quote_box_center]
Il progetto fotografico. I quattro capitoli del progetto – aria, acqua, terra, fuoco – sono dunque il frutto di un processo di selezione collettiva, un nuovo punto di partenza, quattro nuclei dentro i quali Wu Ming 2 si è orientato nella costruzione di quattro racconti.
Questo nuovo organismo fatto di parole e figure diventa un dispositivo che sposta la mera natura documentaria portandoci in un territorio altro, letterario e non solo geografico, fatto di una narrazione punteggiata da precisi riferimenti visivi che diventano i protagonisti di nuove storie. La natura della rappresentazione fotografica si apre a nuove possibilità espressive, 4 diventa un lavoro a più mani che ha un nuovo ritmo fatto di scrittura e immagine integrate.
[quote_box_center]Il progetto è diventato anche un libro illustrato a cura di Renata Ferri e con il design di Ramon Pez. Un progetto editoriale, completamente autoprodotto, in cui i due linguaggi – immagine e parola – sono intrinsecamente incastrati uno nell’altro.[/quote_box_center]
Le immagini presentate appartengono a quattro progetti di fotografia documentaria che nascono in momenti diversi e che sono in questa occasione riuniti per fare il punto sia sulla pratica fotografica collettiva dei TerraProject sia su una visione dell’Italia. Questa nuova ricomposizione di immagini e parole sottolinea la natura mai neutra dell’immagine fotografica, una natura che ogni volta viene risignificata dal contesto. L’oggettualità fattuale della fotografia trova il suo senso nell’uso che ne viene fatto. In 4, le immagini sono costruzioni di segni, impronte della realtà, che si confondono con la finzione narrativa restituendoci nuove possibili traiettorie.
Nella realizzazione delle immagini i fotografi di TerraProject hanno percorso il territorio italiano, hanno viaggiato in luoghi diversi. Pratica usuale nei loro lavori collettivi è quella di usare un codice strutturale unico: il formato quadrato e una certa distanza nella costruzione dell’immagine. Il risultato è un linguaggio comune all’interno del quale lo spettatore non riconosce le singole mani, gli autori diversi. Questa modalità è caratteristica ormai affinata da anni dai TerraProject che conducono un lavoro di lettura della realtà attraverso la fotografia che segue due direttrici principali documentate sul loro sito terraproject.net
I lavori individuali realizzati in Italia e nel mondo singolarmente dai quattro componenti del gruppo e i lavori collettivi dove la diversità del singolo sguardo trova nel formato quadrato, nella scelta della pellicola, nella ‘distanza critica’ dello sguardo, una sintesi.
Questo viaggio in Italia è stato progettato attraverso la scelta di quattro aree tematiche che caratterizzano la natura delle immagini: Aria, Acqua, Terra e Fuoco.
In mostra le immagini fanno da contrappunto ai racconti che si possono ascoltare in forma audio. La fotografia, come ogni immagine percepibile in un unico e veloce sguardo, può essere dilatata dal suono delle parole, in un suono/sguardo che a partire dal dato fotografico diventa finzione letteraria.
In 4 il dato di realtà viene scardinato nella sua unità e trattato come frammento che scatena una reazione fantasiosa, che cerca appigli in un’altra immagine, che mescola e ricompone un iniziale ordine e ne fa un oggetto diverso. 4 ci mette nella condizione di essere spettatori attivi, che operano su più livelli di lettura, documentaria, immaginaria, personale; ci offre in fondo la possibilità di un altro viaggio (in Italia).
Gli autori
TerraProject Photographers è un collettivo di fotografia documentaria fondato in Italia nel 2006 e composto dai fotografi Michele Borzoni, Simone Donati, Pietro Paolini, Rocco Rorandelli. Tra i primi collettivi fotografici nati nel nostro paese, TerraProject sperimenta un’originale metodologia di scrittura collettiva, attraverso reportage di gruppo aventi come filo conduttore una ricercata uniformità stilistica. Da sempre attenti sia alla realtà italiana che a questioni globali, i lavori di TerraProject sono stati pubblicati sulle principali riviste internazionali ed esposti in Italia e all’estero.
Wu Ming è un collettivo di narratori nato nel 2000 per iniziativa dei quattro autori di Q, un romanzo storico firmato con il nome multiplo Luther Blissett. Insieme hanno scritto cinque romanzi, tre raccolte di saggi e un’antologia di racconti. In Rete gestiscono il blog Giap, uno tra i più frequentati spazi di confronto politico e culturale. I singoli membri di Wu Ming (identificati con un numero progressivo da 1 a 5) hanno pubblicato diverse opere da “solisti” e seguono numerosi progetti individuali. Wu Ming ha anche una sua sezione “musicale” – la rock band Wu Ming Contingent – e una di formazione e didattica – il Wu Ming Lab, con sede a Bologna.
Wu Ming + TerraProject = 4 – Un viaggio di fotografie e racconti
Dove: via Giuseppe Libetta 1, Roma
Quando: dall’11 al 28 maggio 2015
Orari: dal lunedì al venerdì 10.30 – 13.30 / 14.30 – 19. Sabato e domenica chiuso
Info: officinefotografiche.org – of@officinefotografiche.org