Artista poliedrico, Hiroshi Sugimoto ha iniziato a fotografare a metà degli anni Settanta, sotto l'influenza delle correnti del Minimalismo e dell'arte concettuale. La scelta dell'uso del bianco e nero, l'attenzione per la luce che nelle sue foto diventa materia, la composizione rigorosa e perfetta, la ricerca del volumi lineari, sono divenuti negli anni una costante delle sue opere al pari della grande cura riservata alla ripresa e alla stampa. L'indagine dell'artista, in mostra fino al 7 giugno al Foro Boario, a Modena, si concentra sul concetto del tempo. "Stop Time" presenta una selezione di opere tratte dalle serie fotografiche più celebri realizzate in 40 anni di carriera.