MODENA. Michiko Kasahara, curatore capo del Metropolitan Museum of Photography di Tokyo, Sandra Phillips, curatore senior di fotografia del Museo d’Arte Moderna di San Francisco (SFMOMA), Olivier Richon, capo del Dipartimento di fotografia del Royal College of Art di Londra, Bas Vroege, direttore dell’istituzione olandese Paradox. Ecco il nuovo team chiamato ad indirizzare l’attività di Fondazione Fotografia Modena.
Insediatosi all’inizio del 2015 e presieduto da Filippo Maggia, già direttore della Fondazione, il comitato scientifico ha il compito di dettare le linee guida e le strategie future dell’ente, fornendo un contributo determinante alla programmazione nell’ambito della didattica, dell’attività espositiva, così come delle nuove acquisizioni, della gestione delle collezioni di fotografia e degli archivi storici: un patrimonio che Fondazione Fotografia Modena, in qualità di società strumentale della Fondazione Cassa di risparmio e del Comune di Modena, ha il compito di valorizzare.
La novità più importante suggerita dal comitato scientifico è stata di dar vita a una serie di ‘missioni’ affidate a fotografi internazionali e italiani. A loro verrà richiesto di lavorare in specifiche aree del mondo in collaborazione con organizzazioni, associazioni e istituzioni locali che sviluppino progetti di sostegno e divulgazione del sapere, secondo forme di integrazione di culture ed esperienze artistiche diverse per origine, ma convergenti nella ricerca di una comune e libera interpretazione artistica. Fondazione Fotografia coprirà la produzione delle opere per ogni missione, parte delle quali entrerà poi in collezione secondo precisi accordi di volta in volta stabiliti con gli artisti.
Per quanto riguarda l‘attività didattica, è significativa l’attivazione di un nuovo corso, che andrà ad affiancare quelli già collaudati (master e corso curatori): si chiama High PROfile e si rivolge a chi desidera sviluppare le competenze necessarie per fare della fotografia una vera e propria professione. Obiettivo del corso, la cui prima edizione partirà a gennaio 2016, sarà formare figure professionali in grado di muoversi nei diversi ambiti della fotografia commerciale: dalla fotografia di moda e pubblicitaria al reportage, dalla fotografia di architettura all’utilizzo della tecnologia video, senza dimenticare forme attuali e contemporanee della figura del fotografo di oggi, come la fotografia di eventi e l’impiego dell’immagine fotografica nei new media.