MILANO. Un progetto benefico per l’Africa, nato nel 2011, dall’idea di Bruno Cerella, giocatore di pallacanestro italo-argentino dell’EA7 Olimpia Milano e sviluppato assieme a Tommaso Marino, cestista del Blu Basket Treviglio. E’ questo ‘Slums Dunk‘ un racconto per immagini realizzato da Simone Raso e che verrà esposto in una mostra esclusiva dal 31 marzo all’8 aprile 2016 alla Fondazione Luciana Matalon in occasione di Fujifilm X Photographer Days, un maxi evento gratuito dedicato alla fotografia e organizzato da Fujifilm (di cui potete trovare tutti i dettagli qui).
In mostra gli scatti di Simone Raso che raccontano la realtà dove opera l’associazione SLUMS DUNK, nata dall’idea di un giocatore di pallacanestro italo-argentino dell’EA7 Olimpia Milano, Bruno Cerella, e da un libro regalatogli dalla zia: “Il risveglio del leader”, le cui parole lo spingono ad andare al di la del basket giocato sui campi di serie A e fare qualcosa di speciale per gli altri. Slums Dunk mira a migliorare le condizioni di vita dei bambini e dei giovani che vivono nella aree economicamente e socialmente degradate dell’Africa partendo dal presupposto che lo sport sia un linguaggio comune che chiunque può parlare, è uno strumento che unisce, che non conosce limiti.
Nel 2014 Slums Dunk ha costruito il suo primo campo di pallacanestro nella baraccopoli di Mathare, Nairobi (Kenya) e la prima Basketball Academy a Mathare Nairobi (Kenya).
In questo anno Simone Raso ha seguito interamente progetto raccontando per immagini, con le sue Fuji X-T1, XE2 e X100T, i volti dei bambini, l’impegno dei coaches, l’attività dell’associazione che mira a replicare ed espandere le attività in altre zone degradate d’Africa.
MORE INFO: www.slumsdunk.org