SPILIMBERGO. “Toni Nicolini. Poesia del Reale” visitabile fino al 4 settembre 2016, a Palazzo Tadea, è la retrospettiva dedicata al fotografo milanese Toni Nicolini (3 settembre 1935 – 1 ottobre 2012).
Un autore, tra i più importanti esponenti della fotografia italiana, ma forse ancora poco menzionato nel panorama visivo del nostro Paese, trova ora la giusta collocazione di un più che dovuto omaggio, al Craf di Spilimbergo che ha accettato di buon grado la conservazione e archiviazione del nutrito lavoro di Nicolini. Dietro richiesta della famiglia, ora, migliaia di immagini possono essere riscoperte e apprezzate da esperti fotografi ma soprattutto da studenti, per studio e ricerca.
Una fotografia quella di Nicolini, che arriva dritta al cuore, nostalgica, emotiva e a volte nel suo realismo, contraddittoria. Racconta e induce a riflettere sul passato, su tempi non troppo lontani. Il racconto e il destino dei nostri congiunti, attraverso eventi storici importanti. E in un vivere diverso, nella nostra contemporaneità, che continuano ad esistere. E’ racconto, nel dopoguerra del nostro Paese tra lotte sociali. “Da Melissa a Valenza” (1965) storia di necessaria emigrazione di contadini del Sud, verso una società industriale di Valenza appunto, città del Nord Italia. E poi i stravolgimenti politici che portano a lotte sociali importanti. E ancora “Ballo al Centro Fly” uno sguardo alla nuova borghesia Milanese velata da una malinconica solitudine umana. E poi, la dolcissima “Storia di un vento e di una bambina”, in copertina del libro edito da Contrasto.
Luoghi, eventi, racconti di vita ma soprattutto le persone. Nei loro visi espressivi, scavati dal dolore o colti nel pieno dell’entusiasmo, la vita che scorre. E’ la profonda sensibilità di Nicolini, che in un linguaggio poetico e puro, ci restituisce una fotografia che sa rimanere nella memoria e nel cuore dell’osservatore.
Di Toni Nicolini troverete anche un contributo video con un’intervista a Giovanna Calvenzi qui
© Terry Peterle
Toni Nicolini. Poesia del Reale
Palazzo Tadea, Spilimbergo
16 luglio – 4 settembre
Apertura: mercoledì, giovedì, venerdì 16-20; sabato e domenica 10.30-12.30/16-20
La mostra sarà visibile anche a Milano, presso lo Spazio Forma Meravigli, dal 15 settembre al 23 ottobre.
