MODENA. A conclusione del tour italiano per presentare i suoi ultimi libri editi da Electa, Steve McCurry è arrivato a Modena. Prima dell’incontro al ForumMonzani il fotografo ha fatto tappa in città fermandosi anche al Foro Boario dove sono in corso le mostre ‘Lying in Between. Hellas 2016‘, dedicata all’emergenza umanitaria dei profughi in Grecia, e la retrospettiva storica ‘Robert Rive. Photograhies d’Italie‘.
Il fotografo di Filadelfia è rimasto molto colpito dagli scatti alle pareti del Foro Boario, e si è soffermato a guardare soprattutto le distese di salvagenti abbandonati dai migranti a Lesbos ed il polittico di Antonio Biasiucci ‘The Dream’, realizzato con la collaborazione di un profugo ospite del campo di Vial, a Chios. Ma ad incuriosire maggiormente McCurry sono state le fotografie ottocentesche di Robert Rive: l’autore non solo ha riconosciuto alcune vedute della città di Palermo, ma ha anche ricordato di aver fotografato in passato gli stessi soggetti.
Dopo la visita alle mostre McCurry ha incontrato gli studenti del master di alta formazione sull’immagine di Fondazione Fotografia: un’attività, quella di confronto con i giovani, che svolge abitualmente da anni e a cui tiene moltissimo. Ai ragazzi del master, visibilmente emozionati, McCurry ha chiesto quale fosse il loro fotografo preferito, premettendo che il suo è Henri Cartier-Bresson: è così emerso che, tra gli studenti, c’è anche chi ha deciso di studiare fotografia proprio dopo aver visto i lavori di McCurry. Conoscere di persona il fotografo è stato, quindi, ancor più emozionante. E a chi ha domandato come riesca a trovare ancora l’ispirazione per continuare a fotografare nuovi soggetti e ideare nuovi progetti – attualmente sta lavorando a ben cinque libri – McCurry ha risposto che “nel mondo ci sono ancora migliaia di cose meravigliose da fotografare e, quando si ha un mezzo straordinario come la macchina fotografica per esplorarlo, le opportunità non possono che essere infinite“.
In serata poi, McCurry ha incontrato il pubblico del ForumMonzani e i vincitori del concorso lanciato nei giorni scorsi dagli Igers di Modena.