GALLARATE. Il Museo MA*GA ospita, fino all’11 giugno 2017, la mostra di Mauro Galligani, uno dei più importanti fotografi e giornalisti italiani.

La rassegna, curata da Claudio Argentiero, organizzata in collaborazione con AFI – Archivio Fotografico Italiano, racconta fatti, personaggi, eventi della storia italiana del secondo Novecento.

 

Mauro Galligani, Delta del Po, 1976
Mauro Galligani, Delta del Po, 1976

 

L’esposizione presenta oltre sessanta immagini che propongono una galleria di episodi, fatti e volti, tratti dai reportage di Mauro Galligani, realizzati principalmente per “Il Giorno” dal 1964 e per “Epoca” tra il 1975 e il 1997 e documenta un intreccio di vicende ancora capaci di stimolare una riflessione sul passato e sull’oggi, attraverso un linguaggio giornalistico dal grande valore storico e culturale, senza trascurare l’aspetto interpretativo e il punto di vista personale.

 

Mauro Galligani, Napoli, 1981
Mauro Galligani, Napoli, 1981

 

Il percorso si articola attorno a una serie di nuclei narrativi che alternano fatti e personaggi, paesaggi e volti celebri, frammenti della storia e delle storie dell’Italia: dalle immagini delle lotte politiche del 1968, ai terribili terremoti del Friuli e dell’Irpinia, ai grandi reportage che indagano le comunità che vivono sul Delta del Po, alle complesse figure politiche come Cossiga – Galligani è stato fotografo del Quirinale – a personaggi della cultura e dello spettacolo come Fellini, De Sica, Ponti o Sottsass. 

 

Mauro Galligani, Funerali Calabresi, 1972
Mauro Galligani, Funerali Calabresi, 1972

 

Come scrisse Giampaolo Pansa nel 1986 nel testo Cronaca di un fotografo “Già allora era [nel 1964, per la redazione del “Giorno”], in embrione, ciò che è diventato oggi: un grandissimo fotografo, un fotoreporter mai “usa e getta”, un professionista non aggressivo. Voglio spiegare quest’ultimo aggettivo. Tutti i fotoreporter, sotto un certo punto di vista, sono aggressivi. Debbono esserlo, poiché hanno pochissimo tempo per lavorare. A volte, una certa immagine o la catturi in due-tre secondi o non la catturi più. Quando definisco Galligani non aggressivo, intendo un’altra cosa, una qualità più profonda, più radicata dentro la sua sostanza di essere umano prima ancora che dentro il suo stile di fotografo: Mauro ama l’umanità che ritrae, non gioca con la violenza della vita. […]

I grandi fotografi sono sempre dei grandi narratori. Hanno un vantaggio rispetto a noi che parliamo attraverso la scrittura, il loro occhio vede e spiega con una sintesi, un’efficacia e una forza di verità che nessun giornalista, per bravo che sia, possiede. Mauro Galligani è un grande narratore di storie”.

 

 

Mauro Galligani. Storie d’Italia

Dove: Gallarate, Museo MA*GA (via E. De Magri, 1 )

Quando: fino al 11 giugno 2017

Orari: dal martedì al venerdì 9.30|12.30 – 14.30|18.30. Sabato e domenica 11.00|19.00- Chiuso lunedì

Ingresso: € 7,00 intero; € 5,00 ridotto

Info: www.museomaga.it