Si trova da ieri, in bella vista in tutti gli scaffali e vetrine delle librerie mondiali, Imagine John Yoko un nuovissimo libro edito da Ippocampo editore che racconta tutti i dettagli della nascita della popolarissima Imagine.
Imagine è una delle canzoni più celebri di Lennon, che ha dato il titolo anche al suo secondo disco, pubblicato dall’uscita di John dai Beatles.
La storia
Nel 1971 John Lennon e Yoko Ono fanno costruire uno studio al pianterreno dell’elegante dimora di Tittenhurst Park, da loro acquistata nel Berkshire. Lì concepiscono e incidono l’album “Imagine”, che sarà per Lennon il più acclamato della sua carriera, riconosciuto come il sincero autoritratto di un artista immenso.
Nella scrittura dei testi è fondamentale l’influenza di Yoko Ono, il cui libro “Grapefruit” (1964) è stato alla base del brano che dà il titolo al disco, un immortale inno alla pace, alla speranza e al potere dell’immaginazione.
Il libro
Curato dalla stessa Yoko, Imagine John Yoko racconta la genesi, l’evoluzione e i retroscena del leggendario album attraverso i dialoghi di John e Yoko e i ricordi di chi c’era.
L’80% del materiale presente in questo libro è inedito: le immagini d’archivio, i manoscritti delle canzoni, gli artwork, i fotogrammi dei video rimasterizzati per l’occasione e le foto delle installazioni di Yoko Ono rivivono attraverso gli approfondimenti e le testimonianze di oltre quaranta tra amici, familiari, collaboratori, musicisti, artisti e fotografi: Julian Lennon, Klaus Voormann, Alan White, David Bailey, Dick Cavett…
Il lettore si immerge nell’atmosfera dei luoghi che hanno visto nascere “Imagine” e scopre l’intimità della coppia John-Yoko, il loro legame emotivo e professionale in quel periodo di vulcanica creatività.
Con il suo messaggio di pace così attuale, Imagine John Yoko è un tributo monumentale a un duo artistico che ha lasciato il segno nella storia della musica.
“Si è parlato molto della gestazione del brano, dell’album e del film “Imagine”. Ne ha parlato soprattutto chi non c’era. Sono, quindi, molto onorata e grata per il fatto che ora, per la prima volta, così tanti testimoni abbiano voluto gentilmente concedermi il loro tempo per ‘darmi un po’ di verità’ con le loro parole e foto.” (Yoko Ono Lennon, 2018)