Un’intera serata, tre prime visioni, dedicate ai reporter di guerra, impegnati in prima linea nelle zone calde del mondo.
E’ questa la proposta di Sky Arte che, il 9 luglio, a partire dalle 21,15, sui suoi canali 120 e 400 di Sky, porterà tre nuovi documentari dedicati alla fotografia.
Vediamoli.
Conflict – Fotografi di guerra
Si parte alle 21,15, con la programmazione di Conflict – Fotografi di guerra.
Il documentario, diretto da Nick Fitzhugh, fa parlare alcuni dei più famosi fotografi di guerra al mondo: Pete Muller, Joao Silva, Donna Ferrato, Nicole Tung, Robin Hammond ed Eros Hoagland.
Saranno direttamente a loro a dire come sono nate alcune delle loro fotografie più emblematiche e di come la loro professione abbia profondamente cambiato le loro vite.
Conflict – Fotografi di guerra, Koudelka – Shooting Holy Lande A Wide Gaze che andranno in onda martedì 9 luglio su Sky Arte (canale 120 e 400 di Sky).
Koudelka – Shooting Holy Land
Alle 22.15, segue il documentario dedicato a Josef Koudelka. Il documentario è diretto dal fotografo, visual artist e regista israeliano Gilad Baram che, come assistente di Koudelka, lo seguì nel suo lungo viaggio attraverso Israele e Palestina, tra il 2008 e il 2012.
Nel documentario vediamo come nascono sul campo le sue fotografie, scopriamo il suo metodo di lavoro oltre alla visione del mondo di uno dei maestri della fotografia contemporanea.
A Wide Gaze – Omaggio a Francesco Cito
L’ultimo documentario ad andare in onda, alle 23.30 è quello diretto da Guido Pappadà. Si trarra di un documentario incentrato sulla vita e l’opera di Francesco Cito, vincitore per ben due volte del World Press Photo.
Suoi i lavori sui contrabbandieri scafisti, sulla camorra e sui matrimoni, a Napoli oltre ad alcuni tra i reportage di guerra più toccanti, realizzati tra l’Afghanistan e il Libano, la Palestina, l’Iraq, il Kuwait e il Kossovo.