L’artista tedesco Nils-Udo ha vinto il Premio Bnl Gruppo Bnp Paribas. Il riconoscimento ogni anno è assegnato a Milano nel corso di Mia Fair, la fiera internazionale dedicata alla fotografia d’arte.
L’artista vince con l’opera Sequoia Piece (2012), un’immagine di un’installazione da lui stesso realizzata nel Van Dusen Botanical Garden di Vancouver.
Il premio Bnl Gruppo Bnp Paribas
Nonostante la X edizione di MIA Fair, uno degli appuntamenti più attesi da collezionisti e appassionati di fotografia, non si sia potuta svolgere a causa dell’emergenza sanitaria, il main sponsor BNL Gruppo BNP Paribas ha voluto rinnovare il premio. Lo ha fatto promuovendo le 15 opere finaliste pubblicandole sull’account Instagram @bnl_cultura.
L’esposizione “virtuale”, ha dato modo agli appassionati di arte di poter scoprire e conoscere sia i lavori fotografici sia i loro autori. Tutto ciò nella consapevolezza che la fotografia è uno tra i linguaggi espressivi più rappresentativi del sistema dell’arte contemporanea.
Nils-Udo, rappresentato dalla galleria Photo&Contemporary di Valerio Tazzetti, ha dimostrato nel controllo dell’impatto ambientale e nel rispetto delle risorse naturali.
Mai come in questi tempi, la tematica ambientale risulta attuale e d’incombenza mondiale, oltre che di grande interesse anche per BNL e il Gruppo BNP Paribas. In linea, dunque, con la strategia di #PositiveBanking di Banca e Gruppo, un’ambizione che punta a generare un impatto positivo per un futuro migliore, con attenzione soprattutto alle nuove generazioni.
Sequoia Piece, l’opera di Nils-Udo
Sequoia Piece è l’immagine dell’installazione realizzata da Nils-Udo. Qui armonicamente convivono l’energia, la forza, l’immensità delle sequoie e la delicatezza, l’eleganza e la caducità delle foglie di palma, piantate appositamente intorno, sopra e sotto gli imponenti alberi secolari.
Nils-Udo è un noto rappresentante del movimento Art in Nature, e ha concentrato la sua indagine sul legame inscindibile tra condizione umana, identità personale e perfezione della Natura, creando installazioni talvolta immense, talvolta quasi miniaturizzate, sviluppando opere che non rimarranno mai permanenti ma che subiranno anch’esse il cambiamento naturale del ciclo biologico, lasciando che sia la natura a intervenire sul suo lavoro e non il contrario.
L’opera entrerà a far parte dell’importante collezione artistica di Bnl, che negli anni si è arricchita anche delle opere premiate nelle precedenti edizioni.