A Lucca, Villa Bottini ospita due mostre prodotte dall’Archivio Fotografico Lucchese “A. Fazzi”, che si pongono come momento di riflessione sull’anno appena trascorso, caratterizzato dalla diffusione del Coronavirus.
L’inizio del futuro
La prima mostra è la collettiva L’inizio del futuro, curata da Giulia Ticozzi e Arcipelago-19, con un’installazione audiovisiva di Cesura, che ripercorre le diverse fasi della pandemia, così come sono state e sono vissute in Italia. E lo fa attraverso il racconto di fotografi freelance, la cui testimonianza si è rivelata fondamentale per una visione allargata del momento, sempre diversa grazie all’esperienza, alla vocazione, al linguaggio e al luogo di appartenenza di ciascun autore.
Alcuni fotografi hanno affrontato storie di malattia, di cura, di lutto, raccogliendo le suggestioni delle città vuote, delle valli di montagna colpite duramente dal virus, delle tensioni crescenti all’interno della società ma anche di solidarietà e mutuo soccorso.
Altri hanno raccontato le vicende delle persone costrette in casa. Molti hanno riscoperto i volti dei propri famigliari, dei vicini e di chi, pur non essendo quasi mai al centro della notizia, è stato capace di portare alla luce aspetti fondamentali dell’essere umano, come il corpo, le relazioni interpersonali, l’intimo rapporto con se stesso.
Racconti della pandemia
La seconda mostra, dal titolo Racconti della Pandemia, curata da Enrico Stefanelli e Chiara Ruberti, presenta una selezione dei materiali acquisiti in questo anno nel fondo Covid-19. Tutte immagini e filmati relative all’emergenza sanitaria nel territorio lucchese prodotti non necessariamente da professionisti, che vivono e lavorano a Lucca e nella sua provincia.
L’inizio del futuro. Racconti della pandemia | |
Dove | Villa Bottini, via Elisa 9, Lucca |
Quando | fino al 22 agosto 2021 |
Orari | dal venerdì alla domenica, dalle 10 alle 19 |
Ingresso | libero |
Info | 0583.53003 – www.photoluxfestival.it |