ROMA. Domenica 13 ottobre alle 17.20 il fotografo Salvatore Esposito all’Istituto Superiore Antincendi (in via del Commercio,13) presenterà il libro “Quello che manca. Un viaggio intorno a Napoli” (Contrasto) di cui è co-autore insieme ad Angelo Petrella. L’incontro avviene nell’ambito del Festival Fotoleggendo organizzato da Officine Fotografiche.
Esposito, in dialogo con Roberto Koch, racconterà del suo “viaggio intorno a Napoli”, la città in cui vive, e di cui nel libro ha restituito per immagini e parole – insieme a Petrella – la quotidianità con un approccio estremamente realistico e profondamente intimo al tempo stesso. Esposito racconterà cosa manca nella nelle carceri di Napoli, nei vicoli, nei centri di spaccio, dentro le case caratterizzate da uno sfacciato abusivismo edilizio, lungo i territori abbandonati all’illegalità. Se è vero che “quello che manca è sempre quello che piace di più”, come ha affermato un detenuto del penitenziario minorile di Nisida, il libro che sarà presentato il 13 ottobre a Roma è un documento prezioso per comprendere la città di Napoli che nelle parole di Petrella “è un paradosso, non una sintesi dialettica”.
Alla ricerca di “quello che manca”, infatti, i due autori del libro si sono addentrati nel microcosmo di Napoli e nelle sue innumerevoli narrazioni. Entrambi napoletani, Salvatore Esposito e Angelo Petrella si sono immersi tra gli strati di una metropoli multiforme, nei suoi pezzi di società invisibile, emergendone poi con un racconto lucido e partecipato, sconvolgente e tenero. Scampia, Castel Volturno, Forcella, Marigliano: sono le tappe di questi attraversamenti geografici e intimi.
Le immagini di Esposito costruiscono un’eccezionale narrazione fotografica che non risparmia nulla della complicata realtà che il fotografo da anni va esplorando. I testi di Angelo Petrella accompagnano il lettore nell’esplorazione di quegli stessi luoghi, raccontano le voci di chi li vive, le storie e gli sforzi di chi lì ha deciso non solo di sopravvivere ma di credere nel cambiamento. Le parole non illustrano le immagini né viceversa ma i due linguaggi percorrono strade parallele di narrazione e approfondimento, ognuno con la propria sintassi, ognuno prezioso controcanto dell’altro.
A Napoli esistono itinerari conosciuti e meno. In entrambi, Napoli è sempre la stessa: una città complessa, paradossale, su cui si è scritto troppo. E su cui non si riesce a fare a meno di continuare a scrivere.
Angelo Petrella
Salvatore Esposito è nato nel 1976 a Napoli, dove vive e lavora. Comincia a lavorare nel 1998 come assistente fotografo e inizia la professione di fotogiornalista nel 2004, collaborando stabilmente con un quotidiano cittadino e occupandosi di cronaca. Nel 2006 lascia il giornale e inizia a collaborare come freelance con agenzie nazionali e internazionali. Contemporaneamente intraprende lavori di reportage a lungo termine sulla criminalità a Napoli. Dal 2009 è rappresentato da Contrasto.
Angelo Petrella è nato nel 1978 a Napoli, dove vive. Come scrittore ha esordito con l’editore Meridiano Zero, pubblicando i romanzi Cane rabbioso (2006) e Nazi Paradise (2007), poi riproposti assieme nel tascabile Napoli nera (2009). Con Garzanti pubblica nel 2008 La città perfetta – tradotto anche in Francia e più volte ristampato – e, nel 2012, Le api randage. Sceneggiatore per il cinema e la televisione, autore di testi per il teatro e giornalista, ha collaborato con diversi quotidiani e riviste, tra cui Vanity Fair. Attualmente scrive regolarmente per il quotidiano Il Mattino di Napoli.