Il Fondo Franca Valeri comprende fotografie, copioni, lettere, disegni e bozzetti, locandine, onorificenze e molto altro ancora.
Dichiarato d’interesse storico dal Ministero della Cultura, è stato donato dall’artista nel 2019 all’Accademia dei Filodrammatici di Milano (di cui è stata socia per sessant’anni e socia onoraria).
Ora il fondo, digitalizzato e che copre tutto l’arco cronologico dell’attività professionale dell’artista dal 1947 al 2019, si può consultare online.
L’archivio a Milano
L’archivio fisico occupa 8 metri lineari della biblioteca dell’Accademia e copre tutto l’arco cronologico, dal 1947 al 2019, dell’attività professionale di Franca Valeri, una delle attrici più importanti del teatro, del cinema e della televisione del Novecento italiano, scomparsa nel 2020.
Il materiale, schedato e riordinato da Lucia M. Fagnoni, si compone di oltre 2200 fotografie di scena, personali e di altri soggetti, di centinaia di copioni di opere teatrali, di film, di trasmissioni radiofoniche e televisive, di 19 locandine di grande formato e altre di varie dimensioni, di 26 bozzetti di abiti di scena e schizzi di acconciature, di 72 disegni e tre album, di 9 spartiti, di 50 lettere ricevute e inviate da Franca Valeri e dal padre Luigi Norsa, e di 26 onorificenze e diplomi e materiale vario.
L’archivio online permette di leggere le descrizioni di tutti i materiali e di vedere un’ampia selezione di fotografie e di riproduzioni dei documenti più importanti, oltre alla descrizione metodologica su come il Fondo è stato ordinato.