Edito per la prima volta da Marsilio Arte, il libro World Press Photo 2023 raccoglie gli scatti più drammatici e spettacolari del 2022.
La nuova edizione del libro dedicato al più famoso premio internazionale di fotogiornalismo, contiene le 30 storie vincitrici e ci permette di avvicinarci a mondi che difficilmente avremmo conosciuto.
World Press Photo 2023, nel libro tutte le foto che hanno vinto il premio
Le immagini, selezionate da giurie specializzate e indipendenti a livello regionale e globale dalle 60.448 arrivate, colgono con delicatezza e rispetto l’umanità insita nei drammi che hanno segnato lo scorso anno.
Per raccontare cosa accade nei luoghi più pericolosi e inaccessibili, 59 fotografi sono morti nel 2022, il numero più alto da quando è stato istituito il riconoscimento al lavoro di tante persone che rischiano la propria vita pur di testimoniare il corso della storia.
Dalla foto dell’anno di Evgeniy Maloletka – una donna incinta ferita, trasportata d’urgenza fuori dall’ospedale bombardato di Mariupol in Ucraina – al premiato progetto a lungo termine sulle acque maltrattate di Anush Babajanyan, passando per la condizione delle donne afghane documentata da Mads Nissen, il volume raccoglie gli eventi che hanno caratterizzato l’anno appena trascorso e documentano i problemi che la nostra società deve affrontare.
Una curiosità sulla scelta della copertina
Per la prima volta la foto dell’anno non è stata scelta come copertina. Come spiega Joumana El Zein Khoury, direttrice esecutiva della World Press Photo Foundation, questa è “una presa di posizione consapevole per dimostrare il nostro rispetto verso le vittime e la nostra rabbia contro la perdita crudele di vite umane”.
Riconoscendo l’importanza del fotogiornalismo e della fotografia documentaria in un momento in cui la verità è spesso messa in discussione, le immagini premiate raccontano storie coraggiose e presentano spunti di riflessione preziosi. Dalle zone di guerra alla lotta per i diritti civili, dall’emancipazione politica all’impatto visibile di un pianeta ferito.
Suddivisi in categorie tematiche e in aree geografiche (Asia, Europa, Africa, Sud America, Nord e Centro America e Sud Est Asiatico e Oceania) gli scatti raccontano la complessità del lavoro fotogiornalistico.