RAGUSA. Nuove sedi e tempi prolungati per l’edizione 2016 del Ragusa Foto Festival che si svolgerà dal 22 luglio al 21 agosto tra Palazzo La Rocca, Palazzo Cosentini e la Chiesa San Vincenzo Ferreri con mostre, workshop, letture portfolio, talk e proiezioni per promuovere, stimolare e condividere l’arte della fotografia.
Il tema verterà attorno al ‘linguaggio del territorio‘ per un’edizione che intende costruire un racconto visivo dell’area mediterranea che, attraverso i differenti linguaggi della fotografia, associ le diversità culturali alle trasformazioni che investono il territorio. Una riflessione in cui la parola linguaggio assume un duplice significato come modalità di espressione artistica e strumento per riportare i messaggi che il territorio comunica.
LE MOSTRE
Olivo Barbieri partecipa con due film Seascape #2, Castel dell’Ovo girato in digitale a Napoli nel 2006 con un prototipo di drone, e SEVILLA→(∞) 06, anch’esso del 2006, ma girato in 35mm.
Per rendere omaggio alla città di siriana distrutta dalle milizie Islamiche ma appena liberata, sono in mostra progetto le foto scattate nel 1910 da Tony André che ritraggono Palmira, Patrimonio dell’Unesco, così come la videro i primi archeologi occidentali. Il fondo costituito presso l’ICCD (Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione) consta di circa 150 lastre 9×12 cm di vetro e comprende sia immagini realizzate sul campo sia le riproduzioni di altri documenti.
Da buio a buio di Moira Ricci rilegge e rivisita la tradizione orale della Maremma, la sua terra di origine, facendola rivivere per mezzo della ricostruzione per immagini di alcune leggende legate ad alcuni personaggi.
Nicolò Degiorgis nel suo progetto Hidden Islam documenta i luoghi di culto musulmani nel nord-est italiano. Il greco Nikolas Varoufakis è presente con The Banality of the Avante Garde: fotografie di un’area turistica nei pressi di Salonicco, in cui l’autore mostra gli sfregi che la terra ha subito a causa di progetti mai ultimati.
La collettiva composta da: Arianna Sanesi con Liminal racconta scorci di vita di ragazzi salentini; Ciro Cangialosi che ha scoperto i segni che la guerra ha lasciato visibili a tutti con il progetto L’isola dei ciclopi. Il lavoro fotografico di Carmen Cardillo è una ricognizione delle foci dei maggiori fiumi siciliani iniziata nel 2007. Umberto Coa descrive Sutera la vita di un paesino quasi del tutto abbandonato in provincia di Caltanissetta. La Grotta Azzurra di Capri rivive nell’installazione di Alice Grassi, Blue Imaginary mentre Young Photo Hdemy dell’Accademia di Belle Arti di Catania con CAOS in LOGOS composta dai lavori di nove studenti del Biennio Specialistico di Fotografia: Marco Calandra, Miriam Giovanna Carini, Francesco Di Giovanni, Roberta Ferito, Dafne Grasso, Enrico Gugliotta, Erica Maria Minnì, Giovanni Narcisi, Sergio Pelligra.
W O R K S K O P. Alterazioni Video propone un workshop intensivo di ‘Turbo progettazione’ dedicato all’incompiuto siciliano (opere incompiute di cui il territorio è ricco). Il workshop si terrà dal 18 al 21 luglio e permetterà di partecipare alla realizzazione di un’azione di trasformazione radicale del territorio. Per 4 giorni e 4 notti si produrranno elaborati, fotografie, video, interviste, sculture, plastici e performance che verranno poi esposti a Palazzo Cosentini.
Si terrà invece il 24 e il 25 luglio il workshop di autoproduzione editoriale a cura di Bruno Ceschel editore italiano che vive a Londra, fondatore di “Self Publish, Be Happy“. Il workshop (di cui abbaino parlato qui) permetterà di capire come produrre e pubblicare velocemente il proprio libro fotografico.
LETTURE PORTFOLIO. Come ogni anno le letture portfolio sono aperte a fotografi professionisti, e non, per offrire l’occasione di conoscere autorevoli personalità nel campo della fotografia e ricevere consigli e suggerimenti. Un’opportunità per promuovere il proprio lavoro e sviluppare la propria carriera di autori. Per l’edizione 2016 i lettori saranno Daniele De Luigi curatore della Galleria civica di Modena; Renata Ferri, caporedattore photo editor di Io Donna, femminile del Corriere della sera e Amica di RCS group, membro di numerose giurie di premi fotografici nazionali e internazionali; infine Micamera – lens based arts, galleria-libreria, punto di riferimento a Milano dell’editoria fotografica nazionale e internazionale.
OMAGGIO A MARIO DONDERO. Per ricordare Mario Dondero, una delle figure più interessanti del fotogiornalismo contemporaneo sabato 23 luglio all’auditorium ex chiesa San Vincenzo Ferreri, verrà proiettato il film-documentario “Calma e Gesso – in viaggio con Dondero” di Marco Cruciani.
CIRCUITO OFF. “La Fotografia dei Territori e delle Città” è il titolo del progetto curato da Santo Eduardo Di Miceli e realizzato dall’Associazione Culturale Photo Graphia, in mostra in uno dei tre ponti del centro di Ragusa. L’allestimento è stato realizzato dalla Fondazione dell’Ordine degli Architetti di Ragusa e il progetto analizza città e territorio attraverso lo sguardo di dieci fotografi: Giada Alù, Sandro Bertola, Emanuele Canino, Domenico Cipollina, Riccardo Colelli, Santo Eduardo Di Miceli, Francesco Lantino, Benedetto Tarantino, Elio Torrisi, Giuseppe Trotta. Le varie tematiche e i vari linguaggi utilizzati mettono in luce una particolare attenzione verso una vera crisi d’identità che le città e i luoghi stanno attraversando rispetto alle modalità dell’abitare dell’uomo.