SAVIGNANO SUL RUBICONE. 9, 10 e 11 settembre: sono queste le date inaugurali della nuova edizione 2016 del Si Fest, giunto ormai alla 25esima edizione.
Il festival nato nel 1992 da un’intuizione del circolo fotografico di Savignano con la collaborazione di Lanfranco Colombo, allora direttore della galleria il Diaframma-Kodak Cultura di Milano, compie quest’anno 25 anni e li celebra scegliendo come tema [il confine e il suo superamento], dalla celebre frase “Alea Iacta Est” pronunciata da Giulio Cesare varcando il fiume Rubicone 10 Gennaio del 49 a.C.
IL TEMA. “Alea Iacta Est“. Una frase conosciuta in tutto il mondo ma spesso non ricondotta alle sue origini storiche e al suo significato profondo. Il conflitto tra Giulio Cesare e Pompeo si era aggravato e il Senato affida a Pompeo Magno i pieni poteri intimando a Cesare di abbandonare ogni comando militare. Ma Giulio Cesare – armato e senza il consenso del Senato – oltrepassa il Rubicone, confine tra l’Italia e le Gallie ed occupa rapidamente l’intera penisola italiana e la stessa Roma: un gesto di grande portata metaforica che cambierà l’intero corso della storia.
Scegliendo questo titolo per la sua 25ma edizione, SI Fest intende sfidare con una proposta culturale di qualità l’ovvietà con cui spesso consideriamo la nostra storia e il suo senso, ricordando e ricordandoci che nel mondo viene ancora percepita come la garanzia del valore della nostra terra. Con Alea Iacta Est si vuole parlare di confini come limiti valicabili, ricordando con l’esempio illustre di Giulio Cesare che oltrepassare un confine comporta sempre un senso ulteriore al semplice spostamento geografico. Un confine geografico, stilistico, culturale, politico: il confine viene quindi declinato in tutta la propria portata concettuale, che spazia dal comune senso naturale a quello più propriamente culturale, che sia linguistico, sociale, politico o metaforico. Non solo. Con questo titolo, “Alea Iacta Est”, SI Fest vuole rendere un doveroso omaggio alla città di Savignano Sul Rubicone che da 25 anni ospita il prestigioso festival e al suo Gonfalone, sul quale campeggia la storica frase.
IL PREMIO PESARESI. Non solo 25 anni di manifestazione ma quella di quest anno è anche la 15ma edizione del “Premio Marco Pesaresi”, promosso dal Comune di Savignano sul Rubicone, dall’associazione Savignano Immagini e dall’associazione Il Fanciullino di Isa Perazzini (Rimini). Il Premio è destinato a ricordare la figura del fotografo riminese Marco Pesaresi, fotoreporter di fama internazionale, attraverso la promozione di ricerche e produzioni di fotoreportage connotate da aspetti di progettualità e di innovazione nell’ambito della fotografia contemporanea. Ogni anno, in occasione del SI Fest, viene assegnato un premio di 5.000 euro a favore di un giovane autore che avrà il compito di realizzare o di portare a termine nel corso di un anno la propria ricerca fotografica, da esporre poi in mostra l’anno seguente.
Tornando al festival, non mancheranno le mostre, le letture portfolio in piazza in Italia, gli incontri e le conversazioni con fotografi, editori e giornalisti, le selezioni di libri fotografici e libri d’autore e la sezione Off dedicata alla fotografia giovane e indipendente del festival.