SAVIGNANO SUL RUBICONE (FC). Un festival nel festival, con proposte in grado di affrontare con il linguaggio dell’immagine anche i temi più difficili dell’attualità, purché in chiave moderna, innovativa e sperimentale. È SI Fest OFF, circuito indipendente di Fotografia e Arti visive, nato e promosso dall’associazione Cultura e Immagine giunto quest’anno alla settima edizione, in programma dal 9 all’11 settembre 2016.
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Nel tempo il SI Fest OFF è diventato una vetrina sempre più internazionale e di primo piano per la fotografia emergente; un vero e proprio laboratorio, un osservatorio privilegiato per monitorare e portare a conoscenza di un pubblico più ampio le nuove tendenze nel campo della ricerca e sperimentazione sull’immagine. E quest anno saranno 25 le proposte che andranno ad arricchire il SIFEST25 alternando alle mostre installazioni, performance, proiezioni ed eventi collaterali, selezionati dal direttore artistico Tomas Maggioli e Federica Landi, co-curatore, che avranno in comune il tema dell’edizione 2016: “Confluenze, gli scenari ibridi dell’immagine” individuato come spunto di riflessione per indagare quel processo di contaminazione linguistica che sta alla base della cultura artistica contemporanea.
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Fulcro della manifestazione sarà lo storico Palazzo Don Baronio, per la prima volta diviso in quattro sezioni espositive: sezione bando OFF che comprende 18 progetti selezionati tra collettivi, fotografi emergenti, università e accademie; sezione OFF.LAB che vede protagonista la mostra “RE (nel set della Natura)” dei fotografi Nazzareno Berton & Sergio Carlesso, vincitori del contest organizzato dall’Associazione Cultura e Immagine e presentato dalla fotografa forlivese Silvia Camporesi; sezione Jest di Torino, uno spazio indipendente per la cultura fotografica, curato dall’editore Tommaso Parrillo e dalla fotografa Francesca Cirilli, i quali portano in mostra il progetto “Come un fiume” di Camilla Riccò che affronta il tema dell’anoressia; sezione archivio a cura di Federica Landi per “RIU” e Francesca Marcaccio con la mostra “From North To South: The Archive as a Connective Map”. Una riflessione sui nuovi utilizzi dell’immagine storica attraverso lo sguardo di tre giovani artiste: Jolanta Dolewska, Marianne Bjørnmyr e Bianca Salvo.
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Interessante e variegato il programma di eventi collaterali che vedrà la partecipazione, sabato 10 settembre dalle 22 in piazza dell’Asilo, dei MUVIC, duo ravennate composto da Andrea Lepri e Paolo Baldini, con una performance audio-visiva e interazione elettronica live sulla pellicola Stalker del regista russo A. Tarkovskji. Sempre sabato 10 settembre, dalle 19.30 alle 21 il gruppo di lettura GdL Savignano 451 assieme a We Reading daranno vita a una serie di micro letture itineranti dedicate al tema del confine, disegnando un percorso nella città.
Infine, novità di questa 7ª edizione è la collaborazione con la casa editrice indipendente Emuse che pubblicherà il primo catalogo ufficiale del SI Fest OFF.