ROMA. Il 3 novembre Letizia Battaglia sarà ospite dell’American Academy in Rome per raccontare la città di Palermo vista dalla sua ottica. L’incontro si terrà alle 18.30 nell’ambito del ciclo di incontri La Fotografa e la Città, realizzato collateralmente alla mostra A View of One’s Own. Tre fotografe a Roma (fino al 27 novembre 2016).
La fotografa e fotoreporter, nata a Palermo nel 1935, ha dedicato gran parte della carriera a ritrarre la sua città natale. “Con Palermo c’è sempre stato un rapporto misto di rabbia e dolce disperazione. La vedo malata e mi fa arrabbiare,” afferma Battaglia. “Vorrei andarmene ma non ci riesco, la amo in maniera morbosa e ho ancora tante cose da fare nella mia città.” Molte delle sue foto analizzano il capoluogo siciliano nel suo periodo più buio, dilaniato dalle stragi interne degli anni ’70. Dopo aver testimoniato coraggiosamente per anni l’attacco della mafia alla società civile e il suo impatto sul tessuto urbano, ha scoperto che “improvvisamente, [ha] avuto un archivio di sangue.” Il suo impegno verso Palermo l’ha condotta anche a servire come Deputato all’Assemblea della Regione Sicilia e a giocare un ruolo determinante nel restauro del centro storico.
In questo intervento, che analizza i temi centrali della mostra A View of One’s Own, Battaglia rifletterà sulla sua carriera ormai leggendaria come fotografa all’avanguardia di una delle più complicate e affascinanti città del mondo.
Il progetto si colloca nell’ambito di American Classics, una serie di appuntamenti promossi dall’American Academy in Rome che riconsiderano idee, testi, canzoni e immagini, i “classici” che definiscono ciò che dà senso alla parola “Americano”. In un immaginario sempre più internazionale che sta modificando i suoi centri del potere, i tropi che per lungo tempo sono stati identificati alla base dell’identità americana sono messi al centro di una nuova indagine, mettendo in discussione le verità culturali che gli americani ritenevano un tempo acquisite. Traendo ispirazione dalla sede dell’American Academy in Rome, questa serie ha l’obiettivo di comprendere l’americanità nel XXI secolo indagando la relazione tra gli ideali americani e il mondo antico, tra l’individualismo del XXI secolo e le immagini e l’architettura dell’impero. Esplora anche i modi in cui i tratti distintivi dell’identità americana evolvono una volta sradicati dagli Stati Uniti e messi a confronto con altre culture.