BOLOGNA. Venerdì 10 febbraio, alle 19, nella sede di Spazio Labò (Strada Maggiore, 29) verrà presentato “Where does the white go”, il libro del fotografo reggiano Piergiorgio Casotti. Insieme all’autore saranno presenti Fiorenza Pinna, book designer del libro, la danzatrice contemporanea Sarah Lisette Chiesa e il musicista Luciano Bosi.
“Where does the white go” è un omaggio al modo di vivere e sentire la montagna proprio degli abitanti dell’appennino emiliano, una meditazione sul silenzio del paesaggio.
Il progetto è nato dal desiderio di esplorare la relazione tra immagine, memoria e la natura transitoria dell’esistenza umana, è un censimento fotografico degli abitanti che resistono nelle piccole frazioni del crinale reggiano e insieme, un attraversamento personale e silenzioso del paesaggio, un omaggio alla montagna, una meditazione sulla lenta mutazione sociale e culturale del territorio. I volti svaniscono, le immagini si offuscano, le storie si tramandano di bocca in bocca per diventare spesso leggende o surreali vicende. L’omaggio di Piergiorgio Casotti alla montagna è un omaggio al (suo) silenzio. Un silenzio che lascia incontaminati dalle interferenze sonore, dal “rumore bianco” della società umana; un’assenza che trasforma la nostra prospettiva e ci riporta alle nostre percezioni primordiali.
L’INCONTRO DEL 10 FEBBRAIO. La serata prevede una performance iniziale durante la quale verranno interpretati alcuni brani del nuovo libro di Piergiorgio Casotti con immagini sonorizzate dal vivo. Il processo fisico dello scatto fotografico sarà ricreato in danza attraverso il corpo di Sarah Lisette Chiesa, danzatrice contemporanea, e accompagnato dalla musica di Luciano Bosi. La decostruzione fisica del libro, l’esplorazione, proseguirà poi con Fiorenza Pinna, book designer, che racconterà la genesi di “Where does the white go”, le mappe mentali e fisiche che hanno portato alla sua realizzazione, un processo inverso per spiegare i flussi di lavoro che conducono alla creazione di un’opera editoriale.