SAVIGNANO SUL RUBICONE. Quale impatto antropologico e quali mutamenti sono riconoscibili in un territorio che accoglie i flussi migratori? Questo il terreno di indagine della campagna fotografica Etnografia delle società complesse, il caso Unione Rubicone e Mare – promossa dall’Associazione “Cultura e Immagine” con il coordinamento di Tomas Maggioli e il patrocinio dei Comuni di Savignano sul Rubicone, Cesenatico e Rimini, dell’Unione Rubicone e mare, della Regione Emilia Romagna e dell’Università degli studi di Urbino. Presentata a Sifest, la mostra fotografica sarà oggetto di un convegno (domenica 10 settembre, ore 11, spazio talk, corso Vendemini, 37/39).
Un progetto a lungo termine sotto la guida di Aniello Barone, fotografo professionista e curatore del progetto, i dieci fotografi coinvolti (Andrea Angelini, Graziano Bartolini, Michela Benaglia, Daniele Cinciripini, Luca Della Martera, Marianna Leone, Beatrice Lontani, Roberto Masi, Luana Rigolli, Susanna Venturi) hanno realizzato un censimento per immagini del processo di globalizzazione multietnica legato alle difficoltà d’inserimento e integrazione nel tessuto sociale degli immigrati presenti nelle aree attorno Savignano sul Rubicone, prima tappa di un percorso allestitivo itinerante.
Tra i relatori Giustina Orientale Caputo, professore Associato di Sociologia del lavoro presso il Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università degli Studi di Napoli Federico II che offrirà un’analisi del fenomeno migratorio in Italia dai primi arrivi (anni ’70) ai giorni nostri, Aniello Barone, sociologo e fotografo professionista, docente di Fotografia presso Accademia di Belle Arti di Napoli, che parlerà di fotografia come strumento di dialogo tra i popoli, Mauro Bucci, autore del documentario pluripremiato Hotel Splendid sulle vicende dei profughi ospitati a Cesenatico. Modera Brahim Maarad, giornalista professionista dal 2012, di origine marocchina, collabora con il settimanale L’Espresso. Si occupa in particolar modo del mondo arabo e dell’immigrazione.