BOLOGNA. Avrà inizio il 3 novembre 2017 e proseguirà fino all’8 aprile 2018, allo Spazio Labò di Bologna (Strada Maggiore 29) il Master Internazionale in Fotografia Documentaria con Davide Monteleone. In tutto 70 ore totali con lezioni svolte nei week end (e confronti anche via Skype) per chi, già in possesso di un progetto o un’idea in via di sviluppo, intende sviluppare un percorso nella fotografia documentaria approfondendone gli aspetti professionali, tecnici, creativi, teorici ed etici.
L’obiettivo del Master è la realizzazione da parte degli allievi di un progetto professionale di fotografia documentaria e l’apprendimento di un metodo di lavoro solido, consistente e responsabile. La formazione si svilupperà non solo a livello tecnico e creativo, ma anche sotto il profilo etico e di responsabilità.
Il Master sarà anche l’occasione per approfondire, partendo da contesti storico-culturali, gli sviluppi e le nuove tendenze della fotografia documentaria contemporanea. Particolare attenzione verrà data alla comprensione e distinzione delle recenti forme narrative assunte dalla fotografia documentaria e agli sviluppi che possono avere nel mercato. Fine ultimo è preparare professionalmente nuovi fotografi capaci di elaborare una propria visione narrativa e sviluppare una forte consapevolezza progettuale adatta al mercato contemporaneo.
I professionisti che decidono di operare nel settore della fotografia documentaria partono dall’osservazione del reale e della contemporaneità, per svilupparne una rappresentazione fotografica. Gli autori che oggi intendono intraprendere questa strada, necessitano di conoscere non solo la tecnica fotografica e le dinamiche del mercato, ma anche, e soprattutto, devono essere capaci di sviluppare progetti in maniera autonoma e responsabile.
In questo Master, grazie all’esperienza di Davide Monteleone, tra i principali autori di fotografia documentaria a livello internazionale, verrà affrontato un percorso completo che porterà gli allievi a sviluppare una precisa metodologia, affrontando da subito temi quali la progettualità, il lavoro sul campo, l’editoria e la produzione indipendente, le relazioni con i clienti, le nuove committenze e i possibili sbocchi della fotografia documentaria contemporanea.
Molto è cambiato nello scenario della fotografia di “reportage” ed editoriale negli ultimi anni; la crisi del mercato, ma anche lo sviluppo di nuove forme di linguaggio, hanno dato vita a nuove strade percorribili per raccontare storie legate alla realtà. L’ibridazione di generi e la possibilità di lavorare in maniera autonoma (non sempre sotto la direzione di una committenza editoriale), hanno avviato nuove modalità e nuove strade per produrre progetti; allo stesso tempo, hanno evidenziato la necessità di sviluppare un senso di responsabilità individuale, etico e creativo.
Temi:
> fotogiornalismo oggi, fotografia documentaria – distinzioni;
> lo sviluppo della fotografia documentaria: il fotogiornalismo, il reportage, le tendenze contemporanee;
> percorsi professionali: dalla fotografia editoriale ai progetti indipendenti;
> temi e ricerca, il lavoro prima della fotografia;
> progettazione e lavoro sul campo;
> linguaggi e narrativa: la ricerca di uno stile nel rispetto della storia;
> la distanza personale: pensare prima di scattare;
> media, etica e responsabilità: il ruolo della fotografia nei media e la responsabilità del fotografo;
> il mercato della fotografia documentaria: l’editoria, le agenzie, le gallerie.
Ciascun partecipante avrà modo di esplorare e mettere in pratica tutte le fasi che caratterizzano l’ideazione e la realizzazione di un progetto personale grazie a un costante e approfondito confronto con il docente e il resto della classe. Grande attenzione verrà data alla fase di produzione dei lavori mediante ripetuti momenti di analisi critica e revisione. Particolare attenzione verrà data all’identificazione di un proprio stile mediante ripetute sessioni di ripresa e di esercitazione sul campo da parte degli studenti.
Sono previsti due colloqui individuali di 30 minuti via skype nei mesi di gennaio e febbraio 2018.
Durante il master verranno organizzati incontri con professionisti del settore: photo editor, fotografi e curatori.
Perché un Master Internazionale?
É fondamentale al giorno d’oggi intraprendere la strada della fotografia documentaria con un approccio internazionale. Per questo motivo il corso apre la partecipazione a fotografi provenienti da tutto il mondo. Al fine di facilitare la comunicazione tra allievi di diversa provenienza e per utilizzare la lingua “franca” della fotografia documentaria, il Master potrebbe essere tenuto in lingua inglese. Se vuoi ricevere maggiori informazioni sul livello di inglese richiesto (qualora la classe non contasse soltanto partecipanti di lingua italiana) contattare info@spaziolabo.it oppure 3283383634.
Davide Monteleone è un autore che lavora a progetti indipendenti a lungo termine, utilizzando fotografia, video e testi. Si dedica in particolare allo studio delle questioni sociali, esplorando la relazione tra potere e individui. Conosciuto per il suo interesse specifico nei paesi post-sovietici, ha pubblicato su questo argomento: “Dusha” (Anima russa) nel 2007, “La linea inesistente” nel 2009, “Red Thistle” nel 2012 e “Spasibo” nel 2013. I suoi progetti hanno ottenuto prestigiosi riconoscimenti, tra cui diversi premi World Press Photo (2007, 2009, 2011), e borse di studio come l’Aftermath Grant, l’European Publisher Award for Photography e il Carmignac Photojournalism Award. Collabora regolarmente per importanti riviste in tutto il mondo, e ha realizzato installazioni, mostre e proiezioni a festival e gallerie in tutto il mondo tra cui il Nobel Peace Center di Oslo, Saatchi Gallery di Londra, MEP di Parigi e il Palazzo delle Esposizioni di Roma. Si dedica ad attività di formazione, conferenze presso università e laboratori didattici a livello internazionale. Attualmente vive a Mosca.
Per info: sito web Spazio Labò – info@spaziolabo.it – 3283383634