MILANO. Domenica 19 novembre, alle 11, Ferdinando Scianna e Franco Marcoaldi saranno a Palazzo Reale di Milano (sala conferenze, piazza Duomo, 14) in occasione della sesta edizione di BookCity. L’incontro sarà un’occasione per parlare del libro di Bestie e di Animali, una riflessione sul simbiotico legame tra umani e animali scritta a quattro mani con penna e luce.
Nel corso degli anni Scianna ha puntato il suo obiettivo anche sul mondo animale con cui gli uomini convivono. Allo stesso modo, nel corso della sua carriera di poeta e scrittore, anche molti versi di Franco Marcoaldi hanno avuto come protagonisti gli animali, domestici e non. Da questo sguardo comune verso il mondo animale è nato di Bestie e di Animali dove le fotografie in bianco e nero di Scianna dialogheranno con le poesie edite e inedite dello scrittore e con una selezione di testi di altri autori tra cui Canetti, Berger, Coetzee, Cortázar, Kundera e Ortese.
L’obiettivo di Scianna racconta animali veri – cani, pecore, mucche, capre, asini, pesci, gatti, cavalli – ma anche finti – di plastica, peluche, di marmo; vivi, ma anche morti – pescati, scuoiati, intrappolati, abbattuti. E ancora: cammelli che dormono abbandonati a terra esattamente come i loro padroni; bambini seminudi che cavalcano piccoli maiali, mentre uccelli o galletti compaiono appollaiati sulle loro spalle. Le fotografie pongono quindi sullo stesso piano bestie selvatiche e animali addomesticati, che, vivendo a stretto contatto con l’uomo, in qualche modo lo definiscono. Durante l’incontro i due autori svilupperanno una riflessione che, ai giorni nostri, risulta essere necessaria, se è vero quanto ha scritto Elias Canetti: “Non ci si può immaginare come sarà pericoloso il mondo senza gli animali”.