BOLOGNA. Dal 1° al 4 febbraio Bologna ospita la VI edizione di SetUp Contemporary Art Fair. Per la prima volta la manifestazione, organizzata da Simona Gavioli e Alice Zannoni, sarà ospitata a Palazzo Pallavicini.
Il tema di questo 2018 sarà l’attesa e gli espositori presenteranno un progetto curatoriale in cui la visione del presente sia un’indagine dell’attesa da cogliere come proiezione temporale e spaziale in cui qualcosa prende forma. In questo senso, l’attesa va intesa come il momento in cui ci si protende oltre il tempo, appunto nel futuro.
Tutto questo prende vita a partire dalla nuova location, un palazzo storico intriso di memoria, dove l’incontro col passato si proietta, osando, direttamente sul futuro: un’ulteriore conferma dell’eccezionalità di questa fiera indipendente d’arte contemporanea, che da sempre viaggia in controtendenza rispetto alle altre manifestazioni fieristiche.
Con queste nuove vesti, SetUp 2018 punta sulla qualità degli espositori e avanza una selezione serrata per uno spazio capace di accogliere al massimo 30/35 gallerie. Il tutto, sulla base dell’intramontabile format che coinvolge le tre figure chiave del sistema dell’arte contemporanea − artista, curatore-critico, gallerista − facendole interagire e che invita gli espositori a presentare un progetto curatoriale con almeno un artista under 35, presentato da un testo critico di un curatore under 35.
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