Nelle sale dell’Oval di Torino, dal 1° al 3 novembre, andrà in scena Artissima 2019. La manifestazione torinese dedicata all’arte, già alla sua 26esima edizione, è diretta per il terzo anno da Ilaria Bonacossa.
Negli spazi espositivi dell’Oval saranno esposte opere contemporanee, tra cui fotografie, con un palinsesto d’eventi che, mantenendone intatta l’identità di ricerca e d’avanguardia, proporrà idee e proposte inedite per rispondere agli stimoli delle istanze più interessanti del nostro tempo.
Desiderio vs Censura: il tema di Artissima 2019
L’evento, riconosciuto a livello internazionale per l’attenzione alle pratiche sperimentali e come trampolino di lancio per artisti emergenti e gallerie di ricerca, è un appuntamento unico che attrae ogni anno un pubblico di collezionisti, professionisti del settore e appassionati.
Tema di questo 2019 è desiderio/censura. L’obiettivo è stimolare una riflessione aggiornata ed eterogenea sulle ambizioni e sulle utopie contemporanee, sugli impulsi che plasmano i tempi e sulle prospettive e le narrazioni che li attraversano, sul complesso rapporto che esiste nella società contemporanea tra le immagini e il loro controllo.
Presenti 20 nuove gallerie che si aggiungono alle 97 già confermate.
Le novità dell’edizione 2019
FAIR & GALLERIESHUB MIDDLE EAST: UN NUOVO FOCUS GEOGRAFICO
Artissima 2019 presenta Hub Middle East, un nuovo progetto in collaborazione con Fondazione Torino Museie con la consulenza di Sam Bardaouile Till Fellrath (fondatori della piattaforma curatoriale Art Reoriented) che intende offrire una ricognizione sulle gallerie, le istituzioni e gli artisti attivi in un’area geografica centrale per gli sviluppi della società contemporanea.
ABSTRACT SEXWE DON’T HAVE ANY CLOTHES, ONLY EQUIPMENT
Abstract Sex:We don’t have any clothes,only equipment è un innovativo progetto espositivo di Artissima, incentrato sul tema del desiderio, in linea con il fil rougedi questa edizione. Ospitato negli spazi di Jana, storica boutique torinese, l’esposizione interroga sulla rilevanza del desiderio nella ricerca artistica e culturale più recente,attraverso video, sculture, opere su tela o carta e oggetti selezionati dalle gallerie che partecipano ad Artissima 2019. Il progetto, nato da un’idea di Ilaria Bonacossa, è a cura di Lucrezia Calabrò Visconti e Guido Costa.