Il festival fotografico Phest per il 2021 ha deciso di lanciare sul web una bella e originale social photo call. L’obiettivo è raccogliere immagini in cui, attraverso Photoshop o con un collage di tipo più tradizionale, si possano riuscire a noi stessi le persone più care che tanto ci sono mancate in questo 2020. In un luogo da noi prescelto.
La social call, come funziona
La social call lanciata da Phest si chiama Reunion – (Ri)Tratti di separazione. L’intento è riprodurre questa pratica in chiave contemporanea ai tempi della Pandemia.
Il Covid19 – e le diverse formule di lockdown e di distanziamento sociale e fisico che i governi in tutto il mondo hanno imposto ai propri cittadini per ragioni di contenimento del contagio – ha bloccato ogni nostro spostamento. Ma anche separato famiglie, coppie, amici, comitive, classi scolastiche, squadre sportive, compagnie teatrali, gruppi musicali. Il risultato concreto è la separazione, l’annullamento del contatto fisico, la sospensione della socialità. La scomparsa del corpo.
Storie di ricongiungimento
Reunion, con un gesto creativo catartico e nostalgico allo stesso tempo, nasce per raccontare storie di ricongiungimento future. Totalmente immaginate e immaginarie.
Senza alcuna limitazione di linguaggio, consentendo l’uso delle tecniche più disparate, il progetto invita i partecipanti a realizzare e postare su Instagram un’immagine di ricongiungimento con i propri cari. Il tutto utilizzando l’hashtag #ReunionCalling.
Nel progetto possono esserci componenti della famiglia, il proprio compagno di vita, un caro amico, la classe del liceo o il gatto rimasto a casa degli anziani genitori. L’immagine della ricomposizione, accompagnata da un breve testo che racconta la storia di separazione, diventerà una moderna cartolina in viaggio sulla rete. Un’immagine e un testo capaci non solo di alleviare il tempo dell’attesa, ma di strappare un sorriso a chiunque si imbatta in quel messaggio, mai come in questa pandemia, così universalmente condiviso.
Le collaborazioni con artisti famosi
La call di Phest 2021 coinvolgerà una selezione di artisti internazionali. Tra questi, Mario Cresci, grande fotografo innovatore e sperimentatore, che introdurrà Reunion attraverso un’intervista video esclusiva. Presente anche il duo di street artist francesi Leo & Pipo, specializzati nel mettere insieme l’estetica del passato con quella presente per creare nuovi significati indipendenti. Il duo realizzerà per Phest un’immagine di Reunion su commissione. Così come Claudia Corrent, giovane fotografa la cui ricerca si concentra sugli archivi e la memoria familiare.
Phest, del resto, è fotografia, cinema, musica, arte, contaminazioni dal Mediterraneo. Nasce dalla necessità di provare a restituire una voce propria alle mille identità che compongono il mare in mezzo alle terre, e ridefinire un immaginario proprio e nuovo.
I premi per la social call
Una giuria composta dalla direzione artistica di Phest, Leica Accademie Italy, FIAF e PHmuseum selezionerà i lavori migliori tra quelli pervenuti entro il 31 marzo 2021.
Tra i premi in palio:
- 4 voucher da 290 euro per partecipare ai prestigiosi workshop di Leica Akademie Italy valevoli per un anno;
- un voucher di 1.000 euro spendibile in noleggio attrezzatura offerto da Camera Service Group utilizzabile per la realizzazione di un progetto personale al termine della pandemia o, ancora meglio, per raccontare la storia della Reunion reale;
- una pubblicazione sul sito PHmuseum News e sui suoi canali social;
- una selezione dei lavori pervenuti diventerà una mostra inserita nel circuito ufficiale della VI Edizione di PhEST festival internazionale di fotografia e arte a Monopoli.
I lavori pervenuti potranno comunque essere ripostati sui canali social di PhEST anche durante il periodo della open call.
Per info: www.phest.it