FOIANO DELLA CHIANA (AR). Non c’è futuro senza passato. Ed è nel ricordo che, spesso, troviamo le tracce del nostro presente. Per la sua quindicesima edizione, quindi, il Festival di fotografia di Foiano della Chiana si pone un obiettivo ambizioso e dal 9 al 24 novembre, sceglie di esporre opere dedicate ai ricordi e alla memoria. In un momento storico in cui si stanno perdendo i valori, l’incertezza domina l’esistenza e la propulsione verso il futuro cancella le orme lasciate indietro, gli organizzatori del festival hanno deciso di indagare un tema le cui sfaccettature sono innumerevoli.
L’inaugurazione del festival è fissata per sabato 9 novembre. Dalle 18.30, oltre alle autorità e i fotografi saranno presenti Valerio Paterni (presidente Fotoclub Furio del Furia), Chiara Oggioni Tiepolo (direttore artistico Foianofotografia), Eva Zamboni (vicedirettore artistico Foianofotografia), Marcello Fatucchi (assessore alla cultura di Foiano della Chiana), Laura De Marco e Roberto Alfano (Spazio Labo’).
LA MEMORIA DEL MATRIMONIO. Molti gli autori esposti, con un felice benvenuto ad una branca delle fotografia che ha sposato (mai termine fu più indicato) recentemente il linguaggio del fotogiornalismo: il reportage di matrimonio. Così, si passerà dagli scatti del giorno più bello vissuti in presa diretta al programma di incentivo delle nascite del Nagorno Karabakh, la cui popolazioni fu falcidiata da una sanguinosa guerra negli anni 90. Dai luoghi delle stragi di mafia ai posti, sparsi, che hanno dato vita ad una piccola “figlia del mondo”; e alle geografie urbane che mutano, perdendo personalità a favore dell’efficienza. E poi le donne indiane a cui viene violentemente negata un’esistenza, accostate alle scene di vita quotidiana delle cenerentole del terzo millennio, quei transessuali del Bangladesh che una volta venivano considerati semi divinità ed oggi vengono relegati dove si può far finta che non esistono.
Ricordi promessi, ricordi donati, ricordi negati, dimenticati, costruiti, livellati, riuniti. Un nuovo festival, un nuovo giro intorno al mondo alla ricerca.
In mostra lavori di Cinderellas; Annalisa Natali Murri Extra(Ordinary) Days; Edoardo Agresti, Emin Kuliyev, Vittore Buzzi In-Visible; Ann-Christine Woehrl (mostra prodotta da Linke Lab) La città invisibile; Francesco Stelitano Olivia’s Roots; Gianmarco Maraviglia The National Womb; Anastasia Taylor Lind Topografia della memoria; Michela Battaglia Matrimoni Napoletani; Francesco Cito The Thin Line e di Ilaria Di Biagio.
SPAZIO GIOVANI. Per la quindicesima edizione della rassegna internazionale di fotografia a tema “Memories”, Foianofotografia ha deciso di dedicare la sezione dei multimedia al fresco entusiasmo e all’intraprendenza degli studenti di Officine Fotografiche, Fondazione Studio Marangoni e Spazio Labo’. Eugenio Scalfari, in un recente libro, conia il termine di “nuovi barbari”, ritenendo che la modernità ha concluso il suo percorso culturale durato mezzo millennio ed ha aperto la strada ai nuovi barbari, giovani che scelgono nuove forme di linguaggio e lottano per costruire un futuro del tutto diverso dal nostro. Gli studenti, padroni di un linguaggio nuovo e sconosciuto, per gli organizzatori sono i nuovi barbari della fotografia e porteranno al festival tutta la loro spinta creativa e una nuova lettura del mondo per due serate di immagini, musica e video.
LETTURE PORTFOLIO. Domenica 10 novembre dalle 10.30 in galleria partono le letture portfolio (fino alle 13 e di nuovo dalle 15.30 alle 18.30) con Diego Orlando (Burn Magazine), Emilio D’Itri (Officine Fotografiche), Margherita Verdi (Fondazione Studio Marangoni), Laura De Marco e Roberto Alfano (Spazio Labo’), Manuela Mirabelli (Photo editor Marie Claire), Marco Pinna (Photo editor National Geographic), Maurizio Garofalo (Art director), Redazione Rearviewmirror e fotografi espositori. Quest’anno per la prima volta una sezione speciale sarà dedicata alla fotografia di matrimonio tenuta da Edoardo Agresti. Per le letture è necessaria l’iscrizione (mandare una mail a foianofotografia@gmail.com): il costo è di 15 euro e offrirà 3 letture portfolio.
PREMI. Al termine delle letture portfolio verranno assegnati il Premio Avis – Furio del Furia (al primo classificato andrà l’invito a partecipare alla prossima edizione di Foianofotografia come fotografo espositore e la produzione di una mostra a spese del festival); il premio Labo’ (il vincitore frequenterà gratuitamente uno dei workshop intensivi organizzati da Spazio Labo’ tra gennaio e giugno 2014).
WORKSHOP. Sabato 2 e domenica 3 novembre, alla galleria Furio del Furia dalle 9 alle 17, un’anteprima del festival con il workshop “Fotografia di reportage, dal viaggio al matrimonio” di Edoardo Agresti.