PARIGI. Parigi capitale della fotografia. Dal 14 al 17 novembre, dopo il successo di Paris Photo Los Angeles, ritorna Paris Photo, l’appuntamento con la fotografia contemporanea al Grand Palace. Presenti quest’anno 136 gallerie e 28 editori francesi e internazionali. In mostra non solo opere quotate, scatti di grandi fotografi, ma anche lavori di giovani artisti che proporranno le loro opere ad un pubblico vastissimo e qualificato. Paris Photo, infatti, è una delle più importanti mostre mercato al mondo ma anche una meta per gli appassionati di fotografia che potranno ammirare i capolavori dei grandi maestri, scoprire nuovi talenti della fotografia, ammirare i books fotografici e aprire la mente a nuovi orizzonti.
In mostra, dicevamo, opere di grandi della fotografia, lavori di giovani e quotati artisti, senza un filone settoriale. E per questo 2013 sarà presentata anche una parte della collezione di Harald Falckenberg, uno dei più conosciuti collezionisti privati. La mostra “Private Collection” offrirà una scoperta del ruolo pionieristico di collezionisti privati che, spinti dalla loro passione e perseveranza, raccolgono capolavori o rivelano nuovi approcci. A questa si aggiungerà anche la collezione “Acquisitions Recentes” dove alcune tra le più importanti istituzioni internazionali presenteranno le loro più recenti acquisizioni fotografiche per evidenziare la diversità delle politiche di acquisizione dei musei.
Paris Photo sarà anche momento di discussione e dibattito, con una particolare attenzione sulle nuove prospettive, sui punti limite della fotografia contemporanea. Verranno affrontate le tematiche del viaggio, i fotomontaggi, l’astrazione e i limiti della rappresentazione.
Di particolare interesse, la mostra “Livre ouvert” che celebra i libri di culto utili a scoprire nuove aree specifiche di espressione nella fotografia. Quest’anno Paris Photo ospiterà la collezione “Protest PhotoBook” di Martin Parr, una mostra dedicata al tema della protesta,con un’attenzione particolare agli anni ’60 quando, prima dell’avvento di Internet, il libro era stato la più immediata piattaforma di protesta. I libri, della collezione di Martin Parr, provengono da tutti i cinque continenti, e in mostra, oltre ai libri, ci saranno anche stampe e riproduzioni delle pagine più memorabili. A tal proposito, Paris Photo ospiterà quest’anno la terza edizione del concorso “Le prix du livre” e il 15 novembre verrà annunciato il vincitore del miglior libro scelto nell’ambito del premio Photo Book Award.
Tutto il programma qui: http://www.parisphoto.com