PARMA. Offrire uno sguardo a 360° sul sistema della creatività contemporanea italiana e un focus sulla creatività emergente. E’ questo a cui ambisce Parma 360 Festival della creatività contemporanea, una manifestazione che si svolgerà dal 2 aprile al 15 maggio, in diversi spazi della città di Parma, dedicata a installazioni, fotografia, architettura e design, video arte, realtà virtuale, food design, musica. L’arte si fa come motore di crescita e trasformazione sociale per recuperare la naturale vocazione culturale e artistica della città che vivrà con mostre, eventi, workshop dedicati a più discipline artistiche.
Mosaico di 9 Polaroid, cm 25,5 X 29,4
© Maurizio Galimberti
In particolare, per quanto riguarda la fotografia, Palazzetto Eucherio Sanvitale ospiterà la mostra di Maurizio Galimberti con una serie inedita intitolata “AriDadaKali 2012-2015“. Curata da Benedetta Donato, in mostra uno studio del nudofemminile e un intreccio di riferimenti e citazioni, da Giacomo Balla ai fotogrammi di Man Ray e Moholy-Nagy.
Tra le attività formative in programma il workshop “Fotografare con i fotografi“, rivolto ad appassionati e amatori di fotografia che vogliano approfondire le tecniche e i linguaggi dei diversi ambiti e discipline della fotografia (ritratto, reportage, moda, fotografia d’arte, macro fotografia) con la partecipazione di Maurizio Galimberti.
Per quanto riguarda le altre mostre, in Piazzale della Pace sarà ospitata una mostra su Michelangelo Pistoletto; a Palazzo Pigorini, in strada Repubblica, rivivrà l’archivio del designer e architetto Vico Magistretti con schizzi, appunti, fotografie e oggetti d’arredo che illustreranno gli storici sodalizi professionali di Magistretti con alcune delle più importanti aziende italiane di design. Sempre Palazzo Pigorini ospiterà “The art Of Food Valley“, un tour attraverso le forme, i sapori e i colori del distretto territoriale della Food Valley emiliana. La Chiesa sconsacrata di San Ludovico in via Cavour ospiterà la video-installazione “Opus” del visualartistC999 e le fotografie di ErreSullaLuna. L’oratorio di S. Maria della Pace apre al pubblico con la mostra “Fire & Desire”, a cura di Stefano Fiz Bottura, che riunisce un gruppo di artisti i cui linguaggi attingono alle cosiddette discipline minori quali l’illustrazione, il fumetto, la streetart e il tatuaggio.
Tra gli eventi, segnaliamo, “The Strange Days–cose dell’altro mondo“, che da venerdì 1° aprile fino a domenica 3 aprile, animerà gli spazi dell’Ex-Manzini-WoPA. 72 ore di creatività dirompente, irregolare e fuori dal coro, che coinvolgerà cittadini irregolari e non, artisti, scrittori, attori.
Tra le attività formative in programma, il workshop “Food Design e FoodStylist” che approfondirà tutti gli ambiti del Food Design attraverso lezioni pratiche e teoriche con professionisti del settore; un forum internazionale sulla “Rigenerazione Urbana”, con la partecipazione di Michelangelo Pistoletto; un corso per curatori “Young Curator”, impostato attraverso la metodologia del learning by doing, per offrire a giovani aspiranti curatori gli strumenti per potersi costruire una professionalità autonoma, capace di operare anche attraverso canali alternativi.
L’iniziativa è organizzata dalle associazioni 360° CreativityEvents, Art Company, Made in Art, Kontainer, con il contributo del Comune di Parma , la direzione artistica di Camilla Mineo, Chiara Canali, Simona Manfredi, Federica Bianconi e un’ampia rete di partner pubblici e privati.
Tutte le informazioni sul sito: www.parma360festival.it
