Fino al 31 ottobre a Lecce c’è Bitume Photofest 2021. L’evento, a cura di Andrea Laudisa ed il collettivo Positivo Diretto si presenta come il primo festival urbano di fotografia contemporanea del Sud Italia, che dal 2014 promuove la cultura fotografica, ponendosi come crocevia di talenti nazionali ed internazionali della cultura visuale.
Questa del 2021 è già la quinta edizione del festival e sarà targata MiC, grazie ai fondi destinati alla Fotografia attraverso l’avviso ministeriale “Strategia Fotografia 2020”.
Le mostre di Bitume Photofest 2021
Eleonora Agostini, Roberto Boccaccino, Alessandro Calabrese, Giorgio Di Noto, Piero Percoco, Alessia Rollo, Federica Sasso, Alba Zari.
Sono questi gli autori (giovani, ma tutti con riconoscimenti internazionali all’attivo) protagonisti di questa edizione del festival, che sempre più vuole dare voce a ricerche artistiche vaste e stratificate, che deragliano spesso e felicemente dal linguaggio prettamente fotografico, per abbracciare una visione sfaccettata e vitale della materia visuale.
Le installazioni sono ospitate al Polo Bibliomuseale, e in particolare al Museo Castromediano, recentemente rinnovato. Qui le fotografie sono disposte esternamente, lungo il perimetro del Museo. Pensate – quindi – per essere fruite da passanti, visitatori, turisti e cittadini e per poi abitare diversi spazi del Museo.
Il tema di questa edizione (e delle mostre)
Studio, ricerca, ibridazione tra fotografia e altre forme espressive, linguaggi trasversali, capacità di arrivare a pubblici diversi, da Instagram ai Musei.
Queste le componenti principali dei progetti in mostra che spaziano in diversi temi tra cui la ricerca esistenziale ed intima connessa all’album di famiglia oppure il ruolo degli spazi domestici. Ancora, si trovano sperimentazioni grafico-poetiche con le mappe digitali alla ricerca concettuale partendo dalle immagini “disperse” e “invisibili” del “deep web”. Oppure caleidoscopici ed acidi paesaggi antropologici contemporanei che riscrivono l’immaginario di una terra. O, ancora, ripensamenti e cortocircuiti operati su antichi rituali attraverso una profonda ricerca sugli archivi e la storia.
“Questi autori – spiega Andrea Laudisa, Positivo Diretto – non rappresentano il futuro della fotografia italiana, sono il presente, un presente che è indice vitale ed energetico della giovane fotografia italiana, un presente che va sostenuto, incoraggiato, mostrato, tanto per strada quanto nei musei.”
Cosa aspettarsi dall’edizione 2021 di Bitume Photofest
“Ripartiamo consapevoli di nuove attenzioni verso il nostro settore e con l’obiettivo di diventare un ponte tra due spazi che spesso non sono separati solo da muri fisici ma anche mentali: gli spazi museali e l’esterno” dice Andrea Laudisa, Positivo Diretto.
“Bitume Photofest negli anni si è fatto amare per l’approccio street, informale e innovativo e la fruizione di opere fotografiche in grande formato per le strade della città. Gli eventi formativi ed espositivi messi in campo negli anni sono stati riconosciuti come buona prassi europea condividendo un percorso con istituzioni museali in tutta Italia, in Spagna e in Grecia“.
“Quest’anno, con il supporto della Provincia di Lecce e l’ospitalità del Polo Bibliomuseale, il festival è pronto a rinnovare il suo principale obiettivo, l’accessibilità dell’arte contemporanea ad un pubblico più vasto, progettando esposizioni outdoor in grado di stimolare e incuriosire i passanti“.
Per accedere, fino al 31 ottobre, alla mostra all’interno del Museo Castromediano occorrerà prenotarsi attraverso l’app IO PRENOTO (ioprenotoapp.com).