Dal 1° al 30 settembre si svolgerà la prima edizione di Ricarica Foto Festival. La manifestazione, nata da un progetto di rigenerazione urbana, avrà luogo a Sustinente, in provincia di Mantova.
Qui l’arte della fotografia verrà esplorata come mezzo rigenerativo: le mostre del festival verranno infatti allestite in spazi e strutture attualmente in disuso – sulla scia di altri festival di interesse nazionale, come Riaperture Ferrara – o in spazi e strutture simbolo della rigenerazione già avvenuta.
Come nasce Ricarica Foto festival
L’idea ha preso forma grazie al progetto Sustinente in Ricarica: progetto nato dall’iniziativa spontanea di alcuni cittadini del territorio della bassa mantovana. L’obiettivo è quello di affrontare il fenomeno dello spopolamento delle aree rurali e, allo stesso tempo, contrastare l’eccesso di urbanizzazione del territorio.
Il festival, realizzato in un piccolo comune della Lombardia, vuole dunque dare voce alle province, alle difficoltà quotidiane di chi le abita, ai servizi che mancano e al preoccupante fenomeno dello spopolamento per il quale rischiano di morire tantissimi Comuni con la conseguente perdita di identità dei territori e delle persone che ne fanno parte.
L’impegno è volto a sensibilizzare rispetto al tema della rifunzionalizzazione di edifici dismessi attraverso processi partecipati di cittadinanza attiva. Oltre a questo si vuole porre l’accento sull’importanza dello sviluppo di attività (culturali – artistiche – sportive – ludiche) che possano favorire la coesione sociale, il dialogo, l’inclusione e l’arricchimento culturale.
Il festival fotografico Ricarica nasce da questa radice, un festival di respiro nazionale in cui molte realtà simili a quella del nostro piccolo comune possano specchiarsi e ritrovarsi.
Supernatura è il tema del festival fotografico di Sustinente
L’intenzione del festival è quella di mantenere, di edizione in edizione, un costante focus sui temi della rigenerazione urbana e dello spopolamento. Il tutto abbinando una riflessione specifica che caratterizzi le diverse edizioni del festival.
Il tema scelto per questa prima edizione è Supernatura, rapporto tra uomo, ambiente e territorio che trova ispirazione dal titolo di uno dei progetti fotografici esposti nel corso della manifestazione.
Si tratta del progetto di Annamaria Belloni che racconta di una natura inarrestabile, pronta a riprendersi i propri spazi, invadendo cioè che l’uomo dimentica, abbandona, smarrisce. Un messaggio forte che il festival ha subito sposato e che ha voluto rilanciare per questa prima edizione.
Le mostre da vedere a Ricarica Foto festival (e le sedi)
Sono in tutto sei le mostre del circuito ufficiale e che si possono vedere in questa prima edizione del festival fotografico. Le sedi si divideranno tra Villa Guerrieri Gonzaga, l’EX Macelleria, il Parco Moreschi, il Loghino -Casa della Rugiada e l’Oratorio Cavriani di Sacchetta.
Ecco le mostre:
- Annamaria Belloni (Piacenza) – Progetto “Supernatura”
- Barbara Cannizzaro (Roma) – Progetto “Umana presenza”
- Danilo Garcia Di Meo (Bologna) – Progetto “Nell’essere”
- Laura Pietra (Bergamo) – Progetto “Fotografare l’energia”
- Paolo Zapparoli (Peognaga – MN) Progetto “Corpi Spezzati”.
- Collettivo ORDER #10362 – Mantova – Progetto “3016”
È poi previsto un circuito con mostre Off in cui si potranno vedere le mostre di Alessandro Meloni, Elide Cataldo, Laura Misuraca, Eleonora Mari e Fabrizio Pelfini, Sergio Zuanetti. Nel circuito Extra Off, invece, Spazio Aperto, FIAF (provincia di Mantova) diversi circoli fotografici proporranno una serie di autori a rotazione per ogni week end del festival in uno spazio temporaneo da definire di volta in volta.
Info: ricaricafotofestival.it