3 mostre, una sola sede: si presenta così la Biennale di Fotografia di Portogruaro, un evento ospitato alla galleria comunale d’arte contemporanea Ai Molini fino a gennaio 2024.
Il tema di questa prima edizione è L’osservatorio del mondo e l’intento è indagare il mutamento del paesaggio contemporaneo e gli aspetti dell’abitare.
Le mostre della Biennale di Fotografia di Portogruaro
La manifestazione, curata dalla critica d’arte Roberta Semeraro (in collaborazione con Costanza Salini), nasce da un’idea di Marco Agostinelli. Le mostre sono tutte esposte, fino ai primi del 2024, ai Molini di Sant’Andrea, un edificio del dopoguerra oggi galleria comunale e sede di numerosi eventi artistici-culturali.
Sono tre le mostre scelte per la prima edizione della Biennale che seguiranno una all’altra.
1.Andrea Jemolo
Andrea Jemolo, uno dei più autorevoli fotografi italiani d’architettura, inaugura le mostre della Biennale di Fotografia di Portogruaro. La mostra, aperta al pubblico fino al 24 settembre, è composta da 26 fotografie tra le più significative tratte dal Photographic Archive of Architecture and Art di cui Jemolo è fondatore dal 1988.
L’archivio composto da più di 15.000 immagini dei reportage realizzati dal fotografo dal 1970 ad oggi e sono il frutto di commissioni richieste da musei, riviste, case editrici d’arte e studi di architettura. Ciò che rende fuori dal comune le sue immagini, è la maestria con cui l’artista riesce a mettere in atto le sue scenografie di architettura, risultato della sua profonda conoscenza scientifica e del suo stretto legame con gli addetti ai lavori. Oltre ai reportage che omaggiano il patrimonio storico architettonico, sono presenti anche le immagini delle grandi opere delle archistar. La mostra include una serie di fotografie storiche a partire da Casa Malaparte, Palazzine Romane, Edilizia Popolare e Sovvenzionata, Villa Giulia, proprietà di importanti collezioni pubbliche e private.
2.I vincitori del Premio Biennale di Fotografia di Portogruaro 2023
Il 7 ottobre apre la mostra di Jemolo lascia spazio alla collettiva degli otto autori selezionati per il Premio Biennale di Fotografia di Portogruaro 2023 sulle forme dell’abitare. La mostra vuole offrire ai visitatori un punto di vista singolare e diverso sugli spazi interni vissuti ogni giorno.
3.Costanza Salini
A dicembre aprirà al pubblico la prima edizione di Eyes To Feel curata dalla giovane fotografa Costanza Salini. L’artista nel 2021 è stata scelta tra 150 talenti emergenti della fotografia in Europa grazie alla pubblicazione di Fresh Eyes con il supporto dalla rivista GUP.
Il suo lavoro vuole discostare l’attenzione dagli spazi del vivere a quelli dell’essere. La prima edizione della rassegna, con il sottotitolo The Bare Soul, sarà una collettiva di nomi internazionali della fotografia che andranno a celebrare la figurazione pura e intima del corpo umano. Infine, nel 2024, in coincidenza con la Biennale delle Arti di Venezia ci sarà la rassegna fotografica dal titolo L’Universo nel corpo dove il corpo umano sarà indagato mentre disegna, con le sue strutture emotive, nuove forme di linguaggi sociali.
Per info: www.biennalefotografiaportogruaro.com