MODENA. Reduce da riconoscimenti prestigiosi – una personale alla Tate Britain e l’ingresso di alcune sue opere nella collezione del Victoria&Albert Museum di Londra – Mitra Tabrizian sarà a Modena il 18 maggio per incontrare il pubblico della mostra Three True Stories (all’ex ospedale Sant’Agostino). L’appuntamento, in programma alle ore 18 fa parte del programma della Notte Bianca dei Musei, l’iniziativa promossa dal Mibac per valorizzare i percorsi museali, che prevede l’ingresso gratuito ai luoghi d’arte. Per l’occasione la mostra Three True Stories rimarrà aperta fino alle ore 24 e, a partire dalle ore 18, sarà ad ingresso gratuito.
Una mostra da non perdere per un viaggio che cerca similitudini e denuncia le differenze tra Occidente e altre realtà dell’Oriente attraverso gli scatti di tre fotografe: Zanele Muholi, Ahlam Shibli e Mitra Tabrizian.
In particolare, nelle foto di Mitra Tabrizian si riflette tra il significato delle vite sospese tra Occidente e Islam, tra il desiderio di integrazione e la necessità di preservare le proprie tradizioni, indossando abiti all’orientale ma muovendosi in interni tipicamente britannici, alle spalle di luoghi identificati da insegne in arabo, eppure sottotitolati in inglese. Tutte storie vere che la Tabrizian, artista nata in Iran e trasferitasi a Londra all’inizio degli anni Ottanta, racconta ai suoi interlocutori premendo sul tema dell’identità culturale e sul senso di sradicamento percepito da chi, esiliato, vive a cavallo tra due culture.
La mostra, promossa da Fondazione Fotografia Modena e da Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, è curata da Filippo Maggia, Claudia Fini e Francesca Lazzarini.
In occasione della Notte dei Musei lo staff di Fondazione Fotografia Modena condurrà visite guidate in due cicli, alle 21 e alle 22, per le quali è consigliabile la prenotazione (tel. 059 239888, mostre@fondazionefotografia.org ). Il percorso guidato sarà esteso alla mostra Il Cantiere della Cultura , allestita in parallelo, che documenta il progetto di riqualificazione dell’ex ospedale Sant’Agostino firmato dall’architetto Gae Aulenti. E per finire la serata, il Sant’Agostino sarà teatro di performance musicali: alle 21.30, nelle sale espositive, è in programma un’esibizione dei giovani cantanti del Cubec, la scuola di canto lirico del soprano Mirella Freni, mentre a partire dalle 23.30, nel cortile dell’ex ospedale, si terrà un dj set a cura dello Juta Cafè.