REGGIO EMILIA. Fotografia e cibo non è uno strano connubio. Anzi, l’immagine, come la presentazione, spesso vale ancor prima di aver assaggiato il piatto. Ecco perché anche la fotografia rientra tra le attività proposte a Food Immersion, il festival di cucina creativa ideato dall’associazione culturale reggiana La Papilla Brilla che torna a Reggio Emilia (ai chiostri di San Pietro) nel week dell’11, 12 e 13 ottobre.
Due, in particolare, le mostre che vi vogliamo segnalare: “La parte in comune” con fotografie di Alain Willaume e “La regina del cibo da strada” a cura di No Panic Gallery. Entrambe inaugureranno ai Chiostri di San Pietro (via Emilia San Pietro 44 e sede dell’intera manifestazione) e rimarranno aperte fino al prossimo 3 novembre.
Ma partiamo dalla prima. “La parte in comune” è stata presentata in occasione della quinta edizione di Fotografia Europea dal fotografo francese Alain Willaume che, per la manifestazione, ha realizzato un’importante serie di scatti sul tema del cibo. Le immagini, frutto di una residenza a Reggio Emilia che ha coinvolto una trentina di famiglie, sono state realizzate nell’ambito del progetto europeo SETSE European Family and Food – 8 Photographic Commissions. Willaume si è concentrato sui rituali domestici quotidiani prestando particolare attenzione agli sguardi dei soggetti ritratti: alla fine del pasto il fotografo ha sempre chiesto ad ogni membro della famiglia di concedersi all’obiettivo. Approfittando della vicinanza fra il tema della “famiglia” e quello del “cibo” il fotografo conduce il visitatore all’incrocio fra due mondi: all’interno di un rituale riservato e intimo e verso i confini di un paesaggio interiore. In totale ha realizzato settanta opere, diventate patrimonio della città reggiana e conservate nella fototeca della Biblioteca Panizzi. “La regina del cibo da strada”, invece, è curata da No Panic Gallery e raccoglie scatti dei blogger tra cui Francesca Biagini, Elisa Brandi, Chico De Luigi, Davide Farabegoli, Tommi Flores, Marco Montanari e Davide Silvi.
Altro da segnalare? Sì. Che nella giornata sabato 12 ottobre c’è un workshop dedicato al tema. Si chiama “Food photography” e si svolgerà dalle 10 alle 14 ai Chiostri di San Pietro con Benedetta Marchi, blogger di Fashion Flavors. Del workshop dicono “Food Immersion è il set ideale per fotografare il cibo di strada. Ma la stessa atmosfera si può ricreare a casa, con qualche oggetto e un po’ di gusto. Durante il workshop verrà allestito un set a tema street food, alla scoperta di cosa c’è dietro un post in un blog di cucina, dalla ricetta allo scatto finito”.
E ricordiamo, sempre nella giornata di sabato, il reading di “Ti mangio con gli occhi” libro fotografico edito da Contrasto e di Ferdinando Scianna (fotografo, scrittore, giornalista).
“Ti mangio con gli occhi” ricostruisce nella memoria personale del fotografo, nella sua vita professionale e nei suoi tanti incontri, il ruolo che il cibo – inteso come cultura del mangiare – ha avuto nell’elaborazione di ricordi, impressioni e idee. Tutto ciò che ruota intorno alle tradizioni culinarie diventa così il pretesto per far riaffiorare immagini, sapori, luoghi e persone legati alle tradizioni culturali, alla storia di un popolo e di una regione, così come alla storia personale dell’autore stesso. Modera l’incontro Martina Liverani.
Info: food immersion