MODENA. Inizia sabato 19 ottobre il programma di eventi collaterali alle mostre promosse da Fondazione Fotografia Modena e allestite all’ex ospedale Sant’Agostino sino al 2 febbraio 2014.
Alle ore 17 Roberta Russo, conservatrice di Fondazione Fotografia, terrà una conferenza sulle prime esperienze di fotografia a Modena. L’incontro, inserito nell’ambito della mostra Modena e i suoi fotografi , è un’occasione per completare il racconto sui fotografi delle origini nel territorio modenese, dai primissimi dagherrotipisti ambulanti fino ai professionisti con una sede fissa in città, passando per argentieri di corte, astronomi, ottici e fotoamatori.
Nel 1839 il dagherrotipo fu presentato ufficialmente all’Accademia delle Scienze e delle Arti di Parigi e in pochi mesi la notizia dell’invenzione della fotografia fece il giro del mondo, tanto che nel 1844 si annunciò a Modena il passaggio del primo dagherrotipista ambulante proveniente da Parigi, Claudio Porraz. Pochi anni dopo il conte Francesco Guidelli, fotoamatore, dimostrava di ben padroneggiare il mezzo fotografico, realizzando i più antichi ritratti al dagherrotipo in suolo modenese di cui sia rimasta testimonianza. Da qui partirà il racconto di Roberta Russo, che si avvarrà delle ricerche condotte sui documenti conservati negli archivi storici modenesi.
Si accede all’incontro con il biglietto d’ingresso alle mostre. L’ingresso è gratuito per gli “Amici di Fondazione Fotografia”.
Per informazioni: www.fondazionefotografia.org.