MILANO. Nell’ambito della mostra Pubblica Fotografia, a Micamera, che vede esposti oltre novanta volumi curati da Giovanni Chiaramonte nell’arco di 30 anni di attività editoriale, si svolgeranno anche diversi incontri.
Il primo si terrà martedì 21 gennaio alle 19, proprio con Giovanni Chiaramonte che racconterà l’avventura editoriale, un percorso fondamentale nella cultura fotografica contemporanea.
Giovanni Chiaramonte nasce nel 1948 a Varese. La sua opera ha come tema principale il rapporto tra luogo e destino nella civiltà occidentale ed è stata esposta al Gropius Bau di Berlino, al Deutsches Architekturmuseum di Francoforte, al Museo di Arte Moderna di Caracas, alla Biennale di Venezia, alla Triennale di Milano, al CCA di Montréal, alla galleria del Hunter College di New York, all’Expo di Shangai. Tra le sue opere: Giardini e paesaggi, 1983, Terra del ritorno, 1989, Penisola delle figure, 1993, Westwards, 1996, Milano. Cerchi della città di mezzo, 2000, In corso d’opera, 2000, Pellegrinaggi occidentali, 2000, Frammenti dalla Rocca, 2002, Abitare il mondo. EuropE, 2004, Berlin. Figure, 2004, Attraverso la pianura, 2005, Senza foce, 2005, Come un enigma_Venezia, 2006, Nascosto in prospettiva, 2007, In Berlin, 2009, L’altro_Nei volti nei luoghi, 2010-2011, E.I.A.E., 2012, Via Fausta, 2012. Interno perduto_L’immanenza del terremoto, 2012, Inscape_Piccola creazione, 2012. Chiaramonte ha fondato e diretto collane di Fotografia per Jaca Book, Federico Motta Editore, S.E.I., Edizioni della Meridiana, Ultreya/Itaca. Tra i suoi contributi critici: Luogo e identità nella Fotografia Europea Contemporanea e Nuova Fotografia Inglese 1983, Paolo Monti 1985, Ikko Narahara 1993, Luigi Ghirri 1997, Andrej Tarkovskij e Joel Meyerowitz 2002, Mario Carrieri 2004, Robert Adams 2008. Insegna Storia e Teoria della Fotografia allo IULM di Milano e tiene il Laboratorio di Fotografia al Dipartimento di Cesena dell’Università di Bologna.
Info: Micamera