ROMA. Inaugura il primo marzo un nuovo ciclo di incontri aperti al pubblico incentrati esclusivamente sul fotogiornalismo. L’iniziativa, a cura di Dario Coletti e Manuela Fugenzi, nasce nell’ambito della scuola di fotogiornalismo dell’ISFCI con l’obiettivo di condividere e approfondire la discussione sul fotogiornalismo, le sue identità, funzioni e sviluppi, attraverso l’esperienza e la testimonianza dei celebri collaboratori che ogni anno l’Istituto ospita per le lezioni del master.
Protagonista del primo appuntamento è la documentarista newyorchese Nina Rosenblum, che presenterà il suo lavoro su Lewis Hine, il grande fotografo americano che immortalò gli operai sospesi in aria durante la costruzione dell’Empire State Building e raccontò con i suoi scatti il lavoro minorile negli Stati Uniti dei primi anni del Novecento.
Il 28 marzo, poi, sarà il turno di Christian Caujolle – photoeditor di Libération, fondatore dell’agenzia VU’ e creatore del festival di fotografia di Phnom Penh in Cambogia – che ci parlerà delle nuove sfide per l’informazione, analizzando il passaggio e le connessioni tra fotogiornalismo e documentario mentre sabato 11 aprile prenderà la parola il fotografo di Magnum Photos Patrick Zachmann, che analizzerà gli sviluppi del reportage nell’era digitale e proietterà il suo ultimo lavoro Mare Mater.
Infine, il 9 maggio Marco Longari, ex allievo della Scuola di fotogiornalismo dell’ISFCI, fotografo responsabile AFP Africa del Sud per Agence France Press, premiato come miglior fotografo dell’anno nel 2012 dal Time – affronterà il lato pratico del mestiere del fotogiornalista: in che modo gestire i rapporti con un’agenzia di stampa e come lavorare nelle zone di conflitto.
Gli incontri si terranno alle ore 18.00 nel loft dell’ISFCI in via degli Ausoni 1, Roma.
L’ingresso è gratuito, per prenotarsi è sufficiente inviare una mail a info@isfci.com.