MILANO. Una mostra particolare e dedicata alla bambola più famosa del mondo: Barbie. Tra vintage e contemporaneità, il progetto (Barbie Around the World) è nato da un’idea di Maria Giovanna Callea e realizzato da Enrico Pescantini per un vero e proprio reportage che racconta le avventure di Barbie e Ken in giro per il mondo.
Dopo il viaggio dello scorso anno in Israele a bordo della loro jeep – in cui hanno attraversato le montagne della Galilea, passando da Nazareth, Gerusalemme, i fanghi del Mar Morto e la vivace Tel Aviv – ritroviamo i due eterni fidanzati tra le acque cristalline del mar del caraibi, o impegnati in un road trip per le strade polverose di Cuba. Immortalati dall’attento obbiettivo del fotografo, il tripudio di colori accesi e le composizioni ricche di dettagli degli scatti in digitale fanno da contraltare ad una serie di istantanee realizzate con una vecchia Polaroid, dall’aspetto vintage e dai colori più saturi, che proiettano chi guarda in un’atmosfera anni Settanta.
Ispirandosi ai temi della mostra fotografica ed elaborando un progetto creativo personale ed attiguo, gli artist doll designers Mario Paglino e Gianni Grossi, in arte Magia2000, saranno presenti con tre loro esclusive creazioni, basate su Barbie, per celebrare la cultura mistica e religiosa degli “orixas”.
Grazie alla preziosa collaborazione di Paolo Schmidlin, collezionista di Barbie oltre che noto scultore, la mostra verrà accompagnata dall’esposizione di Barbie e accessori originali degli anni Sessanta e Settanta e da una scultura realizzata dall’artista milanese ispirandosi alla Barbie degli anni Sessanta.
Durante la serata inaugurale (giovedì 8 maggio dalle 18 alla galleria di via dell’Orso, 12) l’instant artist Maurizio Galimberti e la modella Arianna Grimoldi saranno protagonisti di un photoshooting ispirato a Barbie.