ROMA. Venerdì 23 maggio alle 19 Alessandra Mauro, direttore editoriale di Contrasto, racconterà la vita e il lavoro del grande maestro della fotografia Henri Cartier-Bresson nella sede di Laboratori Visivi (via dei Campani 70/b).
Un approfondimento sulla figura di Cartier-Bresson a dieci anni dalla morte e a pochi mesi dalla tappa romana della grande mostra retrospettiva a cura di Clément Chéroux, ora in corso al Centre Pompidou di Parigi e che presto sarà ospitata al museo dell’Ara Pacis (dal 26 settembre al 6 gennaio 2015). Clément Chéroux propone una nuova lettura dell’immenso corpus di immagini che Cartier-Bresson ci ha lasciato. Alessandra Mauro parlerà di questa nuova interpretazione del lavoro del fotografo spiegando come la mostra e il libro che l’accompagna (pubblicato da Contrasto), siano il frutto di un lungo lavoro di ricerca svolto nel corso di molti anni di studio da Clément Chéroux nell’archivio del fotografo. La mostra proporrà oltre 500 pezzi tra fotografie, disegni, dipinti, film e documenti, riunendo le più importanti icone ma anche le immagini meno conosciute di Cartier-Bresson.
Nonostante la fotografia negli ultimi dieci anni sia stata soggetta a infiniti progressi e migliorie, il lavoro di Henri Cartier-Bresson resta di valore indiscusso: quando, all’inizio degli anni Settanta, si ritirò dalla fotografia, aveva creato un lavoro che si presentava unico sia per il suo carattere internazionale sia per il suo excursus storico sulle ampie trasformazioni sociali, politiche e culturali del secolo moderno.
Contrasto ha di recente pubblicato anche Vedere è tutto, il nuovo titolo della serie Logos. Lezioni di fotografia, che presenta una selezione delle migliori interviste rilasciate dal maestro dal 1951 al 1998 e raccolte in ordine cronologico. Queste conversazioni, di cui Alessandra Mauro leggerà alcuni estratti, sono un’occasione unica per confrontarsi con una riflessione dinamica e spontanea sulla fotografia attraverso la voce del grande fotografo francese.