ROMA. Si conclude con la serata del 24 giugno il ciclo di iniziative “Incontri con la fotografia” progettati e condotti da Ferdinando Scianna all’auditorium Parco della Musica . Dopo l’apertura con Edoardo Boncinelli (per la scienza), Scianna ha dalogato con Goffredo Fofi (per la letteratura) e con Francesco Merlo (per il giornalismo). Per l’ultimo appuntamento, fissato per le 21, Scianna dialogherà con Toni Servillo per indagare le relazioni che intercorrono tra la fotografia, il teatro e il cinema.
Toni Servillo è oggi, con grandissimo merito, celebrato come uno dei più grandi attori del mondo. Lo è diventato grazie al cinema, ma altrettanto grande, se non di più, e riconosciuto, lo è anche come attore e regista di teatro. Non è per questo, tuttavia, che l’ho voluto come interlocutore in questi incontri con la fotografia all’Auditorium di Roma. Oltre all’amicizia che ci lega e all’ammirazione, ho considerato che dopo la scienza, la letteratura, il giornalismo, Toni Servillo sia la persona perfetta per discutere le poco indagate ma non per questo meno centrali relazioni tra fotografia e teatro soprattutto, ma anche le apparentemente più ovvie relazioni tra fotografia e cinema. La vastità degli interessi culturali di Servillo, la sua curiosa profondità intellettuale promettono interessantissimi stimoli per cercare e definire queste relazioni.
Ferdinando Scianna