MILANO. Un dialogo “per un buon uso delle rovine” sarà quello che si svolgerà mercoledì 29 ottobre alle 18.30 alla Triennale di Milano. L’incontro sarà una conversazione tra il filosofo e psicanalista Umberto Galimberti e l’artista Franco Guerzoni pensata come momento di approfondimento sulla mostra “Nessun luogo, da nessuna parte – Viaggi Randagi con Luigi Ghirri” e sull’omonimo libro edito da Skira, in cui si narra dell’amicizia e della collaborazione tra Franco Guerzoni e Luigi Ghirri negli anni della loro formazione, dei loro “viaggi randagi” nella campagna modenese a cavallo tra gli anni sessanta e settanta.
Il dialogo si svilupperà attorno ad alcune foto selezionate tra quelle di Ghirri presenti in mostra: immagini di aie, rovine, impalcature, case abbandonate, ma anche di azioni estemporanee e interventi più o meno concordati. Ogni foto diventerà così il punto di snodo di una rievocazione che può dispiegarsi solo per frammenti, e la possibilità di una riflessione su alcuni argomenti che le immagini sottendono: la definizione dell’identità e gli irrisolti, il peso delle influenze, la vitalità della provincia, il viaggio di formazione, l’impegno.