MODENA. Proseguono, al bookshop del Foro Boario, le presentazioni di libri e incontri con gli autori, organizzati in parallelo alla stagione espositiva di Fondazione Fotografia. Sabato 22 novembre, alle 17, il fotografo cesenate Guido Guidi interverrà per presentare il suo ultimo volume, Cinque Paesaggi, 1983-1993 (PostCart 2013).
L’opera, a cura di Laura Moro e Antonello Frongia, passa in rassegna un decennio fondamentale per la ricerca di Guidi, autore presente anche nella collezione di fotografia italiana contemporanea della Fondazione Cassa di risparmio di Modena. In risposta all’iconografia consumata del “luogo comune paesaggistico”, Guidi esplora paesaggi marginali, fotografando “più la qualsiasità che l’eccezionalità”, come ha scritto Cesare Zavattini. Paesaggi che ricompongono elementi diversi, a volte esito di incontri casuali, a volte esito di indagini scrupolose. Le sue ricerche sull’edilizia spontanea della Romagna orientale, o sulla Strada Romea che collega Cesena a Venezia, o quelle successive sulle aree industriali di Porto Marghera e Ravenna si concentrano su luoghi liminari, familiari al fotografo, e condividono un carattere aperto e interrogativo. Il lavoro di Guidi è un’operazione simile a quella di uno “scavo stratigrafico”. Senza preconcetti, Guidi raccoglie sistematicamente i segni del passato e del presente: le sue fotografie portano alla luce le tracce accumulate dall’uomo, attivando il pensiero – proprio e altrui – nel momento in cui la fotografia si guarda, nell’incessante ricerca di risposte alla perplessità suscitata da una realtà mutevole e precaria.
Al termine dell’incontro sarà possibile acquistare copie del volume autografato dall’autore. L’ingresso è libero.
Per informazioni: bookshop@fondazionefotografia.org