MILANO. Secondo Lorenzo De Rita – fondatore della casa editrice The Soon Institute Publishing House – esistono due tipi di libri. In alcuni, il contenuto è interamente stampato sulle pagine: sono fatti di parole, fotografie, illustrazioni o anche solo di una serie di numeri. Altri invece sono più misteriosi e comprendono pagine invisibili ma non per questo meno presenti.
I libri del primo tipo sono i più diffusi. Sono oggetti privi di fascino e passano inosservati, il frequentatore di librerie li sfiora distrattamente e passa oltre. Quelli del secondo tipo, invece, sono rarissimi e contengono più di quello che mostrano.
Al Pac, mercoledì 3 dicembre alle 19, De Rita parlerà del modo tutto personale di costruire i suoi libri. Mostrerà alcune di queste pagine invisibili e parlerà del suo modo di intendere il ruolo di editore: un montatore di ponteggi (scaffolds), fatti di intuizioni, sbagli, chiacchiere, litigi, indecisioni, lentezza.
Libri che sono molto più di un oggetto – per quanto bello o ben fatto – e diventano il risultato di un intreccio di relazioni che intercorrono tra editore e autore, libro e lettore, occhio e immaginazione.
L’incontro è organizzato in collaborazione con la libreria e galleria fotografica Micamera, che per l’occasione allestirà presso il PAC una piccola libreria dedicata alla serata. Tra i titoli disponibili anche Pasquale Demichele, libro d’artista di Alberto De Michele presente nella mostra GLITCH in corso al PAC, e la nuova edizione in brossura di The Mushroom Collector di Jason Fulford, uscito nel 2010 per The Soon Institute Publishing House e divenuto in brevissimo tempo un oggetto da collezione.
Lorenzo De Rita nasce a Roma 46 anni fa, attualmente vive ad Amsterdam (Olanda) dove dirige The Soon Institute, un collettivo di inventori che studia nuove forme di comunicazione e prototipi e modelli per la società che verrà. Precedentemente Lorenzo ha avuto una lunga carriera nell’advertising commerciale trascorsa tra Roma, Milano, New York, Parigi e Amsterdam, durante la quale ha collaborato con agenzie internazionali (da McCann Erickson a DDB, da Wieden+Kennedy a 180 Communications, da Fabrica a HAVAS…) producendo campagne globali per marche tra le più prestigiose al mondo (da Nike a Adidas, da Volvo a Volkswagen, da Benetton a Diesel e molti altri). Il lavoro di De Rita è stato riconosciuto e premiato con i maggiori premi internazionali del settore, tra questi i 13 leoni vinti all’Advertising Cannes Festival. Lorenzo è spesso in aule universitarie come Guest Lecturer e nei panels dei più importanti convegni di settore in tutto il mondo, dove viene invitato ad esporre la sue teorie sul Pensiero Fosforescente (sua personale idea di creatività) e più in generale le sue visioni sull’innovazione sociale. Fa parte del gruppo “Eccellenze Italiane all’Estero” di Aspen Institute Italia ed è il curatore di una biblioteca chiamata The Public/Private Library, oltre che editore di libri e magazine sperimentali. É parte dell’advisory board di The Sooners, una scuola per giovani inventori (ragazzi dai 10 ai 18 anni) di prossima apertura.