REGGIO EMILIA. Inaugura il 6 dicembre allo Spazio Gerra c’è “Watermap: Biopsicofonica”, un’esposizione ricca di installazioni scenografie che utilizzando elementi naturali si coniugano con proiezioni video e immagini fotografiche.
Watermap è il progetto che lega le sperimentazioni di un gruppo di musicisti e artisti intorno a mappe d’acqua e di suoni armonici, frequenze, massaggi sonori, ponti di luce e di vibrazioni a 432 HZ per influenzare l’ambiente circostante e per la giornata inaugurale del 6 dicembre lo Spazio Gerra accoglierà i visitatori già dalle 15 con tè, tisane e succhi bio. Dalle 16, inizierà il tour “Watermap” per un’esperienza coinvolgente di percezioni sonore e tattili attraverso le sculture d’acqua di Luca Prandini. Alle 17, poi, Franco Rossi presenterà il fluido blastosie: gioco immersivo di luci ottenuto dalla vibrazione di cristalli e fluidi, mentre alle 18 i visitatori potranno sperimentare un’esperienza di “Biopsicofonica” attraverso le vibrazioni sonore emesse dal lettino biopsicofonico, creato da Alfredo Miti, dj, compositore e fondatore della Biopsicofonica.
Un’occasione per scoprire gli effetti di una profonda percezione sonora su tutto il corpo che induce alla meditazione e alla coscienza di sé. La giornata si concluderà alle 19 con le suggestioni sonore e musicali tra acustica ed elettronica a cura di Alberto Benati e Fabio Mina con l’accompagnamento dell’assolo di danza della coreografa Sarah Limette Chiesa.
Per info: www.spaziogerra.it