BOLOGNA. Nuovo appuntamento con la fotografia al Leica Store di Bologna che per giovedì 16 luglio alle 19.30 ha previsto un incontro con Fulvio Bugani che con “Waria: Being a different muslim” ha ricevuto si è classificato al terzo posto nella categoria “contemporary issues” foto singola al World Press Photo 2015.
L’incontro, nato in collaborazione con Foto Image, sarà un’occasione per conoscere e presentare il progetto e confrontarsi sulle diverse culture fotografiche.
IL PROGETTO. In Indonesia i transessuali sono conosciuti come “waria”, un termine che è la combinazione di altri due: “wanita”, donna, e “pria”, uomo. L’area di Yogyakarta conta 3 milioni di abitanti e circa 300 waria, che vivono in comunità isolate, molti di questi professano la religione islamica in quanto l’Indonesia è il paese che ha la più alta concentrazione di musulmani al mondo, circa 203 milioni di fedeli (87,2% della popolazione indonesiana ed il 13,1% di tutti i musulmani del mondo).
La legge islamica vieta a uomini e donne di scambiarsi ruoli e adottare l’aspetto gli uni degli altri, ma al tempo stesso il Corano vieta ai musulmani di fare distinzioni basate su aspetti economici, religiosi e di genere.
I waria vivono, quindi, marginalizzati e discriminati, specialmente dagli islamici più radicali, ma a Yogyakarta hanno raggiunto un discreto livello di accettazione tanto che molti transgender si trasferiscono in questa città dalle altre isole dell’Indonesia. Per questa ragione Shinta Ratri, attivista LGBT, leader della comunità waria, gestisce qui una scuola coranica per transgender (Pondok Pesantren Waria Al-Fatah), l’unica di questo tipo in Indonesia e probabilmente nel mondo. All’interno di casa sua ha allestito uno spazio dedicato alla preghiera dove le persone si possono incontrare, discutere di religione e pregare.
Ingresso libero.
Si prega di confermare sempre la partecipazione via mail all’indirizzo gilberto.benni@leica-camera.com
